“Valentino Rossi è meglio di un datalogger (rilevatore di dati della telemetria)”. A dirlo è
Silvano Galbusera, che dall’inizio di questa stagione ha assunto il ruolo di responsabile tecnico nel box del Dottore, subentrando nel ruolo a Jeremy Burgess (leggi
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“Nonostante i suoi 35 anni, Rossi è all’apice del suo potenziale - spiega Galbusera -
Certe volte è meglio lui di un data-logger. Va forte, ma allo stesso tempo riesce a capire il comportamento della moto e tutto ciò che sta intorno, le gomme, il motore, l’elettronica...”.
Spiega Galbusera.
“Normalmente durante le gare un pilota è concentrato al cento per cento sulla velocità. Lui invece usa il 90 per cento della sua capacità di concentrazione su questo, ma gli resta ancora un margine per analizzare i dati: il comportamento della moto, delle gomme, tutto il complesso. Insomma, non è normale”.
Attualmente
Valentino è terzo in campionato, a soli 3 punti dal secondo, Pedrosa. Rispetto alla passata stagione, quella del ritorno in
Yamaha dopo due anni avari di soddisfazioni in sella alla Ducati, ha 29 punti in più.
Quest'anno Rossi è riuscito a vincere una gara, il GP San marino (leggi
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