Rossi guida la sfida di Misano

Rossi guida la sfida di Misano
Misano crocevia del mondiale con un'altra sfida tra Rossi e Lorenzo. Gli italiani ci sono e sono pronti.

Redazione

10.09.2015 ( Aggiornata il 10.09.2015 20:04 )

Ogni gara sarà fondamentale. Il campionato della MotoGP arriva a Misano tutto da giocare, in uno scontro diretto tra i compagni di squadra della Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, mentre Marc Marquez, campione del mondo uscente sarà l'arbitro di questa sfida. Nella conferenza stampa di presentazione del GP di San Marino e della Riviera di Rimini, Valentino Rossi guida l'assalto degli italiani nell'ultima gara dell'anno nel "bel Paese". "Poco tempo fa, guardavo la gara del 2008 dove avevo vinto, ma rispetto a quella dello scorso anno c’erano davvero meno persone. Quest’anno invece se ne aspettano ancora di più rispetto al 2014, quindi è molto bello. Anche ieri sera c’erano più persone alla Spurtlèda58, ma lo scorso anno aveva piovuto. Misano per me un posto speciale. Sembra che quest'anno ci sarà il pienone; mi aspetto un sacco di gente. Arrivo a questa gara in un ottimo momento e anche la vittoria di Silverstone crea più aspettative. Sarà un weekend difficile, più del solito soprattutto fuori dalla pista perché ci saranno un sacco di persone che vogliono vedermi. Cercheremo di gestire questa pressione extra per rimanere concentrato. La cosa importante sarà fare un buon lavoro in pista, è una pista che mi piace e di solito la nostra moto è molto forte". Lorenzo dovrà cercare il suo spazio a Misano, cercando di fare un week end diverso da quello di Silverstone. "E' una situazione incredibile quella che mi si presenta a Misano. Ho vinto su questa pista tre volte in tutto come Valentino, quindi per me è una buona occasione per una gara speciale, principalmente per la situazione in classifica di campionato. 25 punti per la vittoria sono uguali in ogni circuito, anche se questa gara è in Italia, che è anche la seconda patria della Yamaha, ma per me questa è un'altra gara come tutte le altre, e io devo riuscire a ottenere il miglior risultato possibile". Tra i due compagni di squadra ci sarà Marquez. Il campione del mondo con la Honda potrebbe decidere l'andamento del campionato, mettendosi in mezzo ai due piloti della Yamaha o cercando la vittoria. "Dopo Silverstone però, le mie opzioni per il campionato non sono scomparse completamente, ma pensare di riuscirci a riprendere le redini della classifica è davvero difficile. Ci abbiamo provato e il feeling con la moto non era il migliore a Silverstone, ma era il momento di prendere qualche rischio per cercare di vincere il campionato, purtroppo non è stato possibile. Abbiamo fatto una grande gara in Inghilterra e la cosa più importante è stata che siamo stati veloci in condizioni di asciutto condizione che si ripeterà questo fine settimana. Abbiamo fatto un test qui durante l'estate che è stato davvero buono, ma era molto caldo, quindi non avremo una messa a punto perfetta, ma inizieremo con una buona base". Anche Andrea Dovizioso ha provato molto a Misano, ma il pilota italiano non è molto fiducioso per un buon risultato. "Arrivare a Misano dopo il podio di Silverstone è fantastico, ma non ci facciamo illusioni. Quest'anno fare il podio è molto difficile. I quattro ufficiali con le moto giapponesi sono veramente forti; stanno lottando per il campionato spingendosi a vicenda e questo rende tutto ancora più difficile. Ma non impossibile, dobbiamo provarci e comunque la nostra velocità nei test era buona. Se siamo vicini a loro tutto può succedere durante la gara". Dopo il podio in Inghilterra, Danilo Petrucci torna alla realtà a Misano. "Sono felice di aver fatto il mio primo podio in MotoGP, ma ora voglio fare una buona gara anche sull'asciutto.Per me però è quasi impossibile ottenere un podio senza il bagnato, o anche inserirmi tra i primi cinque. Da questa gara avrò la GP14.2, che ho già provato nei test, spero di trovare subito il mio ritmo per non sentire un'altra volta quando piove che "Petrucci sarà veloce", vorrei che si dicesse anche quando è asciutto che "Petrucci è veloce". Questo è il mio prossimo vero obiettivo". A fare gli onori di casa, nella conferenza di Misano, c'era anche Alex De Angelis, unico pilota di San Marino presente nel paddock del mondiale. “Su questa pista, mi sento di casa. E' il circuito dove ho raccolto il mio primo podio in carriera nel 1998. Si tratta di una pista che amo particolarmente e mi fa piacere che proprio qui la squadra presenti un nuovo sponsor: la Torno Immobiliare. Spero che con questo nuovo ingresso arrivi giovamento al Team e anche una dotazione tecnica migliore per finire la stagione sempre meglio. Stiamo parlando con Aprilia per questo, io mi auguro che tutto vada bene perché per noi guadagnare altri punti, dopo quelli di Barcellona e di Silverstone è decisivo e io potrei fare un gran regalo alla squadra. Per ora stiamo lavorando molto bene, quello che abbiamo lo sfruttiamo al 100%, sicuramente se arriverà qualcosa di nuovo da Aprilia faremo il salto di qualità". De Angelis ha anche parlato del suo futuro, magari nelle derivate di serie. "Sono un pilota, ho fatto molti podi e ho vinto anche nella mia carriera e questa bagarre mi manca. Per la verità ho ancora un anno di contratto con Ioda, ma so benissimo che anche con la migliore Open non si può lottare per questi risultati. Certo che se arrivasse una proposta da una casa per una moto ufficiale nella SBK potrei pensarci, sono certo di potermi esprimere ai massimi livelli in quel campionato. Ma ripeto, per ora il mio futuro è in MotoGP".

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