Sospetti illeciti fiscali, Dorna denunciata in Spagna

Non è un momento sereno quello che sta passando la MotoGP in questi giorni. Ad infiammare le pagine dei giornali sono le discussioni inerenti all'affaire Rossi/Marquez/Lorenzo di Sepang, ma la Dorna sta avendo anche altri problemi. Lo scorso 21 ottobre, infatti, la SEL (azienda che si è occupata della logistica del circus fino allo scorso anno) ha depositato una denuncia alla Fiscalia (la agenzia delle entrate spagnola) una denuncia per una sospetta evasione fiscale di circa 25 milioni di euro da parte della Dorna. Per la società che si occupa del mondiale non si tratta del primo problema fiscale in patria. Dorna ha già in corso un contenzioso per le annate 2003-2007 di circa 43 milioni, 19,2 dei quali già versati nella casse del Re di Spagna. Ora la vicenda riguarda la gestione di una piccola società, apparentemente poco influente nell'universo Dorna, la DWW Freight Services il cui acronimo è Dorna World Wide. Nella denuncia depositata dalla SEL, Dorna avrebbe commesso reati nei confronti della Finanza Pubblica Iberica con il meccanismo dell'esterovestizione. La società di logistica SEL, dunque, negli anni di collaborazione con Dorna ha ravvisato irregolarità nell’esecuzione dei contratti operativi e marketing tra la stessa Dorna e la società del gruppo DWWFS con sede in Olanda (dove la legislazione fiscale è più favorevole di quella spagnola). Questo nell’ultimo periodo ha fatto pensare che DWWFS fosse una società utilizzata per ragioni di bilancio o fiscali. Le cose cambiano tra SEL e Dorna quando sono state rappresentate le rimostranze e le perplessità alla stessa Dorna. Per tutta risposta SEL, dopo aver ricevuto contestazioni su ogni responsabilità, è stata messa gentilmente alla porta a metà 2014. Successivamente, quando era ormai certo che il contratto tra SEL e DORNA non sarebbe stato rinnovato - ma la SEL non poteva certo essere esclusa dai Servizi già in essere ai Team - è giunta una e-mail dall’IRTA (l’associazione che tutela gli interessi dei team) che invitava a non effettuare il trasporto aereo delle merci direttamente da una gara all'altra, cioè in parallelo e in concorrenza con le operazioni di trasporto merci di Dorna. In caso contrario, la IRTA ha minacciato la SEL di vedersi revocati i permessi e le credenziali da accesso al paddock. In base a queste premesse è scattata la denuncia alla Dorna, sia per la concorrenza sleale (regime di monopolio) e sia per l'utilizzo di una società per i trasporti olandese ma di fatto controllata dagli uffici centrali spagnoli. Per il momento non ci sono reazioni da parte di Dorna, che ha da risolvere in primis la chiusura di un mondiale tutt'altro che semplice. Sta di fatto che Fiscalia dovrà procedere nelle verifiche e se verranno accertati illeciti il conto sarà molto salato.

Luca Bologna