Moto2 Assen, gara: bandiera rossa e la prima di Nakagami

Moto2 Assen, gara: bandiera rossa e la prima di Nakagami

A causa della pioggia, gara sospesa a tre giri dalla fine. Vince Nakagami. Dal 2010 un giapponese non saliva sul gradino più alto del podio. Mordibelli è terzo.

Redazione

26.06.2016 12:59

TAKAAKI Nakagami è seguito dalla Honda ed è considerato il migliore e più spettacolare pilota giapponese del momento. Fino a ora, però, Nakagami non aveva raccolto molto, a causa delle sue cadute e delle sue gestioni di gara un po' "garibaldine". Però il talento c'è e ad Assen, dove tutto è andato per il meglio, Takaaki ha conquistato la vittoria sul campo, lottando, contro gli avversari e il meteo.

A tre giri dalla fine, quando Nakagami era in testa, causa pioggia, la Direzione Gara ha esposto la bandiera rossa, consegnando la vittoria a Takaaki e fermando la rimonta di Johann Zarco. Questo, però, non toglie nulla al successo di Nakagami, che ha riportato un giapponese sul gradino più alto del podio dopo sei anni (2010).

NAKAGAMI ha commentato la sua vittoria con poche parole: "È stata una sensazione bellissima!" ma anche questo modo di fare fa parte del suo personaggio. Già, perché Nakagami è un pilota che piaceva ancora prima di vincere, perché "genuino" ai box, "generoso" in sella, dove non si risparmia. Ora, dopo la sua prima vittoria, potrebbe diventare anche concreto. lo scopriremo presto...

JOHANN Zarco non era in perfetta forma ma nonostante questo è salito sul secondo gradino del podio. Come dire... quando va male male arrivo secondo. Questa è stata anche la sua analisi: "A quattro giri dalla fine è arrivata la pioggia. Ho provato a riprendere Nakagami ed è stato stressante guidare con le slick e l'asfalto bagnato. Non ce l'ho fatta ma credo che Nakagami abbia meritato la vittoria. Non ero al massimo e sono arrivato secondo. E questo mi rincuora".

LE notizie positive per l'Italia sono che Simone Corsi è giunto settimo, Lorenzo Baldassari quinto e Morbidelli terzo. Franco che ha anche lottato a lungo per la vittoria e, come al solito, ha fatto un'attenta e onesta analisi della sua gara: "Credo di essere calato alla fine. Vedevo delle gocce di pioggia e forse sono stato più prudente degli altri. All'inizio sono stato troppo aggressivo, alla fine poco aggressivo. Nel complesso, però, sono molto felice perché volevo fortemente questo podio".

INSOMMA, ad Assen anche la Moto2 ha regalato soddisfazioni all'Italia.

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