MotoGP Silverstone: tutto fermo, che pasticcio!

MotoGP Silverstone: tutto fermo, che pasticcio!

Una domenica di passione, per la MotoGP, che rivela l’inadeguatezza del circuito britannico - SITUAZIONE AGGIORNATA IN CODA AL PEZZO

26.08.2018 13:42

La domenica di Silverstone non poteva partire peggio: piloti schierati ma, dopo un paio di giri di prova, tutti nei box; pioggia intensa e condizioni della pista impraticabile per l’asfalto assolutamente e sorprendentemente incapace di drenare l’acqua. Una circostanza inaccettabile, soprattutto alla luce dei recenti lavori che hanno interessato il circuito britannico. La Direzione Gara sospende la gara in attesa degli eventi e ora, nel momento in cui vi scriviamo, la situazione è questa: o le condizioni migliorano e si riesce a correre oggi, oppure, gara annullata.

Scartata, infatti, l’ipotesi di correre domani, lunedì, giorno di festa in Gran Bretagna. Il motivo? Ci aiuta a comprenderlo Romano Albesiano dal box Aprilia, la cui opinione sembra riflettere quella della maggior parte delle squadre. In soldoni, il team manager sottolinea come, correre il lunedì, sarebbe stata sostanzialmente una "presa in giro”. Se c’è un problema di sicurezza, c’è e basta. Insomma, Albesiano ne fa, da una parte, una questione di serietà: lanciare un messaggio forte all’organizzazione, ovvero non può capitare una cosa del genere durante un GP in un paese come la Gran Bretagna; dall’altra, una mera questione di costi organizzativi e di logistica, nel caso si fosse rimasti a Silverstone un giorno in più.

Sta di fatto, che quanto capitato a Silverstone è inaccettabile, e getta molti interrogativi su chi ha condotto i recenti lavori in circuito e su chi avrebbe dovuto verificarne la bontà. Condivisibile, in questo senso, il dubbio di Max Biaggi, a Silverstone in qualità di ambassador Aprilia: “10 anni fa in condizioni analoghe, in SBK, la gara fu inizialmente sospesa e poi cancellata, per le pozze che trattenevano acqua. Questo succedeva 10 anni fa. All’epoca Ciabatti decise di cancellare la gara che non si fece più. Il problema è che sono passati 10 anni, le tecnologie sono cambiate, possibile che siamo ancora lì con gli stessi problemi?”.

A questo punto, si corra o meno questo GP, di sicuro le polemiche non sono destinate a placarsi presto.

AGGIORNAMENTO - Se smetterà di piovere, e le condizioni lo permetteranno, tra le 16.00 e le 17.00 ore italiane, partiranno una dopo l'altra tutte e tre le gare, nell'ordine: MotoGP, Moto2, Moto3. Se sarà impossibile partire per le 17.30 ore italiane, si inizierà a cancellare dalla Moto3. L'unica dead line specificata è quella delle 20.30 ora italiana. La distanza delle gare sarà ridotta.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi