MotoGP, la doppietta Aprilia, con Espargaró e... Iannone

MotoGP, la doppietta Aprilia, con Espargaró e... Iannone

La Casa di Noale sorride per il risultato del pilota di oggi, e per il podio di quello di domani

24.09.2018 ( Aggiornata il 24.09.2018 18:17 )

Qual è la Casa uscita da Aragón con lo status di vincitrice? La Honda perché Marc Marquez ha vinto il GP ipotecando il Mondiale? Sì, ma in HRC non prevedevano che le schermaglie nel Dream Team 2019 Marquez-Lorenzo sarebbero iniziate già due mesi prima dei test di Valencia. La Ducati? Certo, i progressi rispetto al passato ad Aragón sono stati evidenti, ma si è fermata la striscia vincente dopo tre GP. I maligni potrebbero parlare della Yamaha, dicendo che dal flop del weekend passato si può soltanto risalire. In realtà è difficile ricordare un weekend migliore nell’era MotoGP per l’Aprilia.

Oggi e domani: già, proprio la moto di Noale che ha vissuto il sesto posto di Aleix Espargaró, che rappresenta il miglior piazzamento per la RS-GP dai tempi di… Aragón, visto che anche un anno fa Aleix era stato sesto al traguardo precedendo addirittura un Dovizioso in corsa per il Mondiale. Ma accanto al risultato dell’Aprilia di oggi, serve aggiungere anche quello del team di domani, con il terzo posto di Andrea Iannone, tornato sul podio a oltre quattro mesi dall’ultima volta, che era stata con la doppietta di terzi posti Austin-Jerez.

Sfida difficile: Iannone ha lottato con Marquez e Dovizioso, supportato da una Suzuki “settata” con le preferenze di Alex Rins. «Del resto, lui aveva vissuto i test qui ad Aragón, così giovedì all’arrivo in circuito ho immediatamente chiesto una moto uguale alla sua» ha ammesso l’abruzzese, confermando magari di non essere il più fine sviluppatore (ma all’Aprilia il ruolo rimarrà di Aleix Espargaro, uno dei migliori piloti-tester della MotoGP) bensì di essere un cavallo di razza, capace di moltiplicare le energie e mettere in pista tutto il proprio talento man mano che l’obiettivo si avvicina. E il weekend positivo dell’Aprilia non farà che aumentare la fiducia di Iannone: «Sono contento per il loro risultato, se guardo avanti dico che è una sfida che ho accettato perché ci credo tanto e le cose difficili a me piacciono, so quello che voglio».

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