Da Snipers a... Snipers: lo strano destino di Fenati

Da Snipers a... Snipers: lo strano destino di Fenati

Romano tornerà nel Mondiale con il team che l'aveva licenziato annunciando: "Non parteciperà mai più ad una gara con il nostro team". Cos'è cambiato in due mesi?

13.11.2018 15:25

Da ripudiato a desiderato, il destino di Romano Fenati è stato a dir poco bizzarro. Soltanto due mesi fa, dopo il gesto inqualificabile a Misano nei confronti di Stefano Manzi, per l'ascolano iniziò un lungo vortice di critiche (Cal Crutchlow per esempio ne invocò la radiazione), sanzioni e provvedimenti esemplari, come la rescissione del contratto con Marinelli Snipers e l'annullamento dell'accordo per il 2019 con MV-Forward. Oggi, il ventiduenne torna in pista, visto che una volta scontata la squalifica – il 21 febbraio – potrà fare rientro nel Circus. Dove tornerà a correre in Moto3, classe che l'aveva visto protagonista per sei stagioni, fino a essere vice campione del Mondo nel 2017.

Porta (soc)chiusa: la principale curiosità che è il ritorno avverrà proprio con quel team che 24 ore dopo il fattaccio l'aveva licenziato in tronco. E l'aveva fatto in maniera particolare: nella domenica pomeriggio di Misano, il team di Stefano Bedon aveva spiegato di volersi prendere tempo per non assumere una decisione a caldo, ma già il giorno dopo era arrivata la rottura. «Ecco. Adesso possiamo comunicare che il Marinelli Snipers Team rescinde il contratto con il pilota Romano Fenati per il suo comportamento antisportivo, inqualificabile, pericoloso e dannoso per l’immagine di tutti. Con estremo rammarico, dobbiamo constatare che il suo gesto irresponsabile abbia messo in pericolo la vita di un altro pilota e non possa essere scusato in alcun modo. Il pilota, da questo momento, non parteciperà mai più ad una gara con il Marinelli Snipers Team». Il “mai più” era evidentemente riferito al 2018 visto che nel 2019 il marchigiano tornerà nel team che l'aveva valorizzato nel 2017 (sotto, l'ultima vittoria, sul bagnato a Motegi), e affiancherà Tony Arbolino. 

L'intervento dello sponsor: il post-Misano è stato oggettivamente particolare, se è vero che dopo le squalifiche Fenati è stato corteggiato in maniera più insistente proprio dai due team che l'avevano ripudiato. Anche perché dopo le tirate d'orecchie, in parecchi si sono espressi a favore del suo ritorno nel Mondiale. A parole ma anche con investimenti, e da uno sponsor (Octo) sarebbe arrivato un contributo determinante, sempre con il beneplacito della Dorna. Ad aggiudicarsi la corsa al pilota – fumantino ma dal talento cristallino – è stato un team che aveva già completato la coppia di piloti per la Moto3, classe in cui Marinelli Snipers aveva deciso di convogliare le proprie forze rinunciando alla presenza in Moto2 (e un tentativo di tornare nella classe di mezzo con Fenati è stato vano, dato che Swiss Investors non ha ceduto uno dei suoi due posti in griglia). Confermatissimo Arbolino, il kazako Makar Yurchenko è il sacrificato: Yurchenko approderà al Team Marinelli Snipers nel 2019, ma nel frattempo non perderà il posto nel Mondiale visto che si accaserà al Team RBA accanto ad Ayumu Sasaki. Un autentico Risiko che verrà definito nel weekend di Valencia.

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