Il maiorchino si è infortunato in allenamento ed è stato costretto a subire un intervento allo scafoide sinistro. La Honda: “L'obiettivo è tornare fra un mese”
Non ha scelto il momento più favorevole, per infortunarsi, ammesso che esista un momento favorevole. Dopo la rottura dello scafoide, che ha reso necessaria l'operazione, Jorge Lorenzo salterà i test di Sepang dal 6 all'8 febbraio – da cui lo scorso anno uscì con il record della pista sulla Ducati – ma non dovrebbe essere in pericolo il Mondiale, che scatterà il 10 marzo. Secondo quanto comunicato in serata dall'HRC «L'obiettivo sarà rientrare per i test di Losail dal 23 al 25 febbraio».
Il comunicato: queste le parole della Honda per spiegare come l'intervento, necessario dopo la caduta in Fuoristrada, abbia avuto successo. «Mentre continuava la preparazione per il Mondiale 2019, Jorge Lorenzo è stato protagonista di una caduta mentre girava in moto poco fuori Verona. Dopo molteplici controlli, è stato sfortunatamente confermato che il cinque volte campione del Mondo ha rimediato la rottura dello scafoide. Lorenzo ha scelto di farsi operare, una vite in titanio è stata inserita attraverso una tecnica poco invasiva. Resterà in ospedale 24 ore per ulteriori controlli. Quattro giorni di riposo daranno all'infortunio il tempo adeguato per smaltire l'operazione, e così potrà iniziare la fisioterapia. Vista la natura dell'infortunio, Lorenzo e Repsol Honda hanno optato per l'assenza dai test di Sepang per concentrarsi sul recupero. L'obiettivo è tornare in piena forma per i test in Qatar dal 23 al 25 febbraio».
Il confronto: in questo modo Marc Marquez, a sua volta operato durante la off-season – alla spalla sinistra, a inizio dicembre – avrà un ulteriore vantaggio visto che può già contare su una conoscenza approfondita della Honda RC213V. Una moto che invece è nuova per Lorenzo, e per questo dopo i test di Valencia e Jerez il maiorchino avrebbe avuto bisogno di provare la moto campione del Mondo. Ma l'infortunio rinvierà la presa di contatto definitiva.
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