Lorenzo operato, il Mondiale non sarebbe a rischio

Lorenzo operato, il Mondiale non sarebbe a rischio

Il maiorchino si è infortunato in allenamento ed è stato costretto a subire un intervento allo scafoide sinistro. La Honda: “L'obiettivo è tornare fra un mese”

Redazione

21.01.2019 20:34

Non ha scelto il momento più favorevole, per infortunarsi, ammesso che esista un momento favorevole. Dopo la rottura dello scafoide, che ha reso necessaria l'operazione, Jorge Lorenzo salterà i test di Sepang dal 6 all'8 febbraio – da cui lo scorso anno uscì con il record della pista sulla Ducati – ma non dovrebbe essere in pericolo il Mondiale, che scatterà il 10 marzo. Secondo quanto comunicato in serata dall'HRC «L'obiettivo sarà rientrare per i test di Losail dal 23 al 25 febbraio». 

Il comunicato: queste le parole della Honda per spiegare come l'intervento, necessario dopo la caduta in Fuoristrada, abbia avuto successo. «Mentre continuava la preparazione per il Mondiale 2019, Jorge Lorenzo è stato protagonista di una caduta mentre girava in moto poco fuori Verona. Dopo molteplici controlli, è stato sfortunatamente confermato che il cinque volte campione del Mondo ha rimediato la rottura dello scafoide. Lorenzo ha scelto di farsi operare, una vite in titanio è stata inserita attraverso una tecnica poco invasiva. Resterà in ospedale 24 ore per ulteriori controlli. Quattro giorni di riposo daranno all'infortunio il tempo adeguato per smaltire l'operazione, e così potrà iniziare la fisioterapia. Vista la natura dell'infortunio, Lorenzo e Repsol Honda hanno optato per l'assenza dai test di Sepang per concentrarsi sul recupero. L'obiettivo è tornare in piena forma per i test in Qatar dal 23 al 25 febbraio». 

Il confronto: in questo modo Marc Marquez, a sua volta operato durante la off-season – alla spalla sinistra, a inizio dicembre – avrà un ulteriore vantaggio visto che può già contare su una conoscenza approfondita della Honda RC213V. Una moto che invece è nuova per Lorenzo, e per questo dopo i test di Valencia e Jerez il maiorchino avrebbe avuto bisogno di provare la moto campione del Mondo. Ma l'infortunio rinvierà la presa di contatto definitiva. 

 

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