Verso il Qatar: Aprilia, è tempo di conferme

Verso il Qatar: Aprilia, è tempo di conferme

I progressi di Sepang vanno confermati a Losail, dove Espargaró ha ottenuto il miglior risultato sulla moto italiana. Attesa per il rientro di Iannone dopo l'assenza nell'ultimo giorno in Malesia

18.02.2019 21:56

Losail può essere il teatro ideale per mettere il timbro ai progressi mostrati a Sepang. Del resto sulla pista del Qatar, dove da sabato a lunedì la MotoGP vivrà gli ultimi test precampionato, Aleix Espargaró ha ottenuto il miglior risultato in sella all'Aprilia, un sesto posto poi eguagliato nelle due edizioni del GP Aragón. L'attesa attorno alla Casa italiana aumenta, poi, se si pensa che a Sepang Andrea Iannone è stato pesantemente condizionato dalle cure per un'infezione alla mandibola, e per non arrivare al Mondiale a digiuno di indicazioni l'abruzzese dovrà sfruttare al massimo i test in Qatar. 

Smith: a fare le veci di Iannone è stato Bradley Smith (qui sopra), tester che sarà impegnato anche nella MotoE. A Sepang, l'inglese è stato prezioso sia nei giorni di prove per i test team che in quelli per i piloti ufficiali, quando ha affiancato Espargaró nell'analisi della telemetria e poi ha sostituito Iannone quando l'ex Suzuki ha dovuto dare forfait. In Malesia, Espargaró ha chiuso con il settimo tempo grazie anche ai progressi di un motore migliorato nell'erogazione ai bassi regimi e nella progressione ai medi. E proprio sul motore sono attese ulteriori novità nella tre giorni di Losail. A livello di ciclistica, l'Aprilia non è partita con il telaio dello scorso anno, giudicato deficitario, bensì da quello precedente. La distribuzione dei pesi è spostata più verso l'anteriore, per favorire il “turning”. «Nel 2018, onestamente, ci siamo persi un po’ nello sviluppo, soprattutto sul lato telaio, ora abbiamo trovato una buona strada» ha ammesso Romano Albesiano, responsabile tecnico. 

Organigramma: i test di Losail saranno una verifica anche per la nuova organizzazione della Casa italiana, che ha nominato un nuovo amministratore delegato, Massimo Rivola (nella foto). «Una persona con grande esperienza nel mondo delle corse di altissimo livello, che si occuperà di tutta la gestione sportiva e della direzione generale. L'anno scorso ho svolto in parte questo tipo di lavoro insieme a quello tecnico. È chiaramente qualcosa che forse si può fare in altre categorie, come la Superbike, ma la MotoGP è così professionale ed estrema che servono persone specializzate in ogni settore» ha spiegato Albesiano. «Meglio che io mi concentri sul lato tecnico, e anche Aprilia Racing è ora molto più forte con l’arrivo di Rivola. Abbiamo puntato tutto sulla MotoGP, fino all’anno scorso avevamo ancora i piedi anche nella Superbike, è una categoria che amiamo, ma abbiamo deciso di fermarci e di convogliare tutte le risorse sulla MotoGP». 

 

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