Sky Racing Team VR46: nel 2020 al via ancora con quattro piloti italiani

Sky Racing Team VR46: nel 2020 al via ancora con quattro piloti italiani

Cambiano le squadre in Moto2 e Moto3. Due conferme e due nuovi arrivi (con un ritorno).

PC

20.09.2019 ( Aggiornata il 20.09.2019 15:09 )

Sarà un 2020 di conferme, novità e ritorni per lo Sky Racing Team VR46. In Moto2 accanto a Luca Marini, ci sarà Marco Bezzecchi, in uscita da KTM Tech 3, a sostituire Bulega. Un grande ritorno nella Moto3, con Andrea Migno che prenderà il posto di Dennis Foggia accanto al confermatissimo Celestino Vietti. Migno aveva già fatto parte della struttura nel triennio 2015-2017. Luca Marini, due podi conquistati finora e 12 gare a punti, rimane il pilota di punta. Cambia il compagno di squadra: Marco Bezzecchi, 3° classificato in Moto3, disputerà la sua seconda stagione in Moto2, passando ad una KALEX. In Moto2, Celestino Vietti è oggi il miglior rookie con un buon margine, grazie anche ai due podi. Andrea Migno tornando in Sky VR46 dopo due stagioni, ripercorre le orme di Bagnaia.

I PROTAGONISTI - Ecco le parole dei protagonisti. Pablo Nieto, team manager: «Scelte volte a rafforzare lo spirito di squadra, un clima di lavoro costruttivo e di aiuto reciproco con le conferme di Luca e Celestino, l’arrivo di Marco e il ritorno di Andrea. Due squadre di piloti velocissimi, esperti e pronti a impressionare e a regalarci tante emozioni. Dal punto di vista tecnico, abbiamo fatto una scelta volta alla stabilità e solidità dei rapporti di reciproca fiducia che, negli anni, abbiamo costruito all’interno del paddock, estendendo le nostre partnership già esistenti con KTM e Kalex». Marco Bezzecchi: «Sono davvero contento di questa bella opportunità: sono arrivato nel Mondiale grazie al supporto dell’Academy e oggi poter correre con questo Team, così legato a questa realtà, mi rende molto orgoglioso. Questa seconda stagione in Moto2 sarà una sfida e darò il massimo per poter ripagare tutti di tanta fiducia». Andrea Migno: «Sono stati due anni impegnativi e, allo stesso tempo, formativi: ho imparato a conoscere delle nuove realtà che mi hanno aiutato a crescere come pilota e anche come persona. Quando si è presentata l’opportunità di tornare a correre con questo Team, è stato come sentirsi dire che era il momento di tornare a casa. Mi sono emozionato, tornerò nella famiglia con cui ho esordito nel Mondiale, un Team che punta sempre a migliorarsi».

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi