MotoE, Ferrari: "Una stagione incredibile"

MotoE, Ferrari: "Una stagione incredibile"

Una bella rivincita per li pilota di cesena che, dopo i bocconi amari ingoiati in Moto3, ha dimostrato di saper fare la differenza con il talento e la sua costanza. Alla mamma la dedica per la vittoria del titolo

17.11.2019 16:37

Il primo vincitore nella storia del nuovo campionato FIM Enel World Cup. Matteo Ferrari, è una persona seria, professionale e professionista. Sensibile.

Negli anni in Moto3, il cesenate non aveva il mezzo giusto per poter ben figurare e tanti furono i bocconi amari da ingoiare.

Dopo essere transitato, bene, dal CIV, quest’anno per lui doppio impegno: CEV ed avventura elettrica. Anzi, elettrizzante. Con due successi in quel di Misano e tanti ottimi piazzamenti, Matteo diventa campione, il numero 1.

Il volto - tirato prima della partenza, disteso nel parco chiuso - dimostra quanto Matteo volesse farcela. In pochi round, con tutto da scoprire - moto, gomme ed avversari - Ferrari è stato il migliore, perché, a parità di materiale e fornitura tecnica, il pilota fa la differenza, confermando la tesi appena descritta: “Infatti, voglio ringraziare tutto il team Trentino - le parole del campione - il loro lavoro è stato fondamentale, in una categoria così nuova e gare molto corte e combattute. La squadra si è impegnata tantissimo ed io con loro, lo sforzo è stato incredibile da parte di tutti quanti, Fausto Gresini in primis”.

Eppure, oggi non è stato semplice riuscirci. Lui stesso spiega i motivi: “Oggi c’era freddo e vento, non mi sentivo al limite, volevo evitare di commettere errori. Desideravo con forza il successo, con testa e strategia ci sono riuscito, in weekend difficile, complicato e pieno di insidie”.

La dedica finale dimostra la sensibilità del Ferrari ragazzo: “Una stagione incredibile, ho dato il massimo in tutte le gare. Dedico il titolo a mio papà, morto quattro anni fa. Volevo regalargli un campionato del mondo vinto, ci sono riuscito. La dedica è anche per mia mamma, mi è sempre rimasta accanto, nei momenti belli ed in quelli duri. Ringrazio anche Michele Pirro per il supporto e per le giuste dritte. Il titolo della MotoE è anche suo”.

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