Simoncelli vuole una Yamaha M1

L’italiano smentisce le voci. La Honda è la sua seconda scelta!

Redazione

13.06.2009 ( Aggiornata il 13.06.2009 19:21 )

Barcellona – C’è qualcuno che ha messo in giro la voce secondo la quale Marco Simoncelli ha firmato un contratto di due anni con la HRC (per 4 milioni di euro): nel 2010 verrebbe “girato” al Team Gresini (un debuttante nella MotoGP dovrà fare almeno un anno in una squadra satellite) e poi chissà. Più la notizia ha iniziato a girare, più gli interessati si sono affrettati a smentirla: ha smentito Simoncelli, ha smentito il suo manager, ha smentito Gresini. Poi Marco ha anche deciso di parlare, e ha detto cose importanti: “Non ho firmato con la Honda. Ho parlato con Gresini, ma non ho ancora visto nessun giapponese...”. E fino a qui, non ci sarebbe niente di particolare da segnalare. È più importante ciò che ha detto dopo: “la mia scelta sarà tra Yamaha in primo luogo, e poi la Honda. Ma non ho nulla in mano per poter chiudere una trattativa”.
Ha aggiunto che “deciderò sicuramente prima della gara di Misano (ai primi di settembre, ndr) quindi non credo che sarò in grado di definire tutto ad Assen…”. Poi ha quindi chiuso la porta alla Ducati: “ringrazio la Ducati, per avermi cercato, ma io non credo che debuttare con loro sia una buona idea: la vedo una moto impegnativa, serve un’esperienza che io non ho”.
Marco parla di Yamaha, e la mette come la sua prima scelta, perché ha in corso delle trattative con Iwata. E uno dei suoi grandi amici, Valentino Rossi, non è certo estraneo a tutto questo. Infatti la trattativa (la Yamaha sistemerebbe Marco nel Team Tech3) si è intensificata durante i gran premi di Francia e Italia. Ed è andata avanti anche qui, a Barcellona.
Che dire, adesso? Innanzitutto che non bisogna credere veramente a nessuno. La MotoGP è un ambiente in cui nulla è come sembra. Forse qualcuno ha trasformato in firma su un contratto una di quelle opzioni che qui vanno molto di moda ma che in fondo non valgono nulla. In ogni caso va detto che esiste un “gruppo italiano in Honda“ che sta lavorando per Gresini. E questo gruppo ha molta fretta: vorrebbe chiudere l’affare Simoncelli entro pochi giorni. E forse è per questo che Simoncelli ha detto “non credo che deciderò entro Assen”.
A questo punto una sola cosa è certa: qualcuno che mente, in questa vicenda. Ora bisogna solo capire di chi si tratta.  

Enrico Borghi

 


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