La scia Rossi e il caso Capirossi

Assen – È stato un giro strepitoso, quello di Valentino Rossi. Pedrosa ha ridotto il distacco a 85 millesimi perché ha usufruito della scia. E lo spagnolo, con molta onestà, non ha avuto problemi ad ammetterlo. “Ho avuto la fortuna di ritrovarmi dietro a Valentino nel mio tentativo – ha detto Dani – e lui mi ha tirato. È andata bene, oggi, ma la gara sarà dura. Anche fisicamente”.

Quello delle scie è un problema vecchio e noto, non è successo solo ad Assen. In Olanda, però, c’è stata molta tensione. Valentino ha accusato “quei 7-8 che si attaccano tutti dietro, e che danno fastidio” mentre Stoner ha usato gesti e parole pesanti nei confronti di Gibernau (anche se all'inizio si pensava ce l'avesse con Capirossi) che lo ha ostacolato nella parte finale della pista, mentre l’australiano tentava il suo giro veloce. Capirossi ha preso poi altri insulti da Alex De Angelis, ostacolato dal romagnolo in uscita dalla chicane che immette nel rettilineo. Chiamato a dare spiegazioni, Capirossi è apparso molto accomodante: “Non voglio fare polemiche, se ho sbagliato chiedo scusa. In entrambi i casi ho solo cercato di farmi da parte, non credevo che sarebbe successo un casino simile”.

Davanti ci sono i soliti noti, il che da ampie garanzie circa lo spettacolo per la gara domani. Lo ha detto anche Lorenzo: “andiamo forte in tanti, ma io ho un buon passo di gara: domani mi sa che ci divertiremo”. Si teme la pioggia, per domani. Un avversario in più per tutti.

Enrico Borghi