La Ducati su Jorge Lorenzo

La Casa di Borgo Panigale ha proposto 7 milioni allo spagnolo

Redazione

16.08.2009 ( Aggiornata il 16.08.2009 10:24 )

Brno – Contrariamente a ciò che lascia intendere con un atteggiamento rilassato e comprensivo nei confronti di Casey Stoner – che ha rifiutato di presentarsi a Brno per la ripresa del campionato, affermando di non aver risolto i suoi misteriosi problemi – la Ducati non è per niente certa di poter contare ancora a lungo sull’australiano. Che potrebbe non riprendersi più completamente (ricordate Freddie Spencer, i suoi rientri e i suoi addii repentini?) o che più semplicemente potrebbe lui stesso avere voglia di cambiare aria. Cioè, cambiare squadra. Ecco perché la Ducati ha intavolato una trattattiva con il management di Jorge Lorenzo: perché la Casa italiana ha paura di trovarsi senza alternative.

La Ducati ha ottimi argomenti, per fare breccia nel cuore dello spagnolo: l’ingaggio (quasi 7 milioni di euro a stagione) e poi la possibilità di diventare ciò che Jorge sogna, la prima guida di un team. Eh sì, perché è vero che Stoner potrebbe anche tornare. Ma potrebbe anche non tornare più. E una squadra come la Ducati, visti gli obiettivi e gli sponsor che ha, non può permettersi di dipendere solo da Stoner. Infatti anche Dani Pedrosa continua ad essere nei progetti Ducati: il presidente della HRC, Tetsuo Suzuki, venerdì ha annunciato che "abbiamo un accordo di base con Pedrosa e Dovizioso" ma nessuno dei due ha firmato un contratto. E Pedrosa si è subito premurato di sottolineare che "non ho alcun contratto con la Honda". Come dire: sono sempre sul mercato.

Enrico Borghi


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