Aspettando il ritorno di Casey Stoner

La carriera complicata di un ragazzo di certo non facile

Redazione

18.09.2009 ( Aggiornata il 18.09.2009 10:24 )

Aspettando il Gran Premio del Protogallo, nel quale il prossimo 4 ottobre vedremo nuovamente Casey Stoner in sella alla Desmosedici, ecco una breve storia della carriera del pilota della Ducati. L’australiano, che il 16 ottobre compirà 24 anni, ha avuto una carriera molto complicata, con diversi passaggi tra 125 e 250, senza mai un minimo di continuità. Un vero peccato, perché se fosse stato meglio gestito, avrebbe sicuramente raccolto molto di più e probabilmente si sarebbe laureato anche campione nelle classi minori.

Ecco la carriera di Stoner nel Motomondiale

Nel 2001 Casey Stoner debutta nel Motomondiale a 15 anni partecipando come wild card al GP di Gran Bretagna e classificandosi diciassettesimo in sella ad una Honda. Si ripresenta, sempre come wild card, anche nel Gran Premio d’Australia dove si classifica dodicesimo. Per la cronaca, quell’anno, si laureò campione del mondo Manuel Poggiali (Gilera).

L’anno successivo, il 2002, si presentò al via del mondiale 250 con l’Aprilia del team Cecchinello e in Giappone, alla prima gara, non completò nemmeno il primo giro. Concluse la stagione in dodicesima posizione finale (il suo miglior risultato fu un quinto posto a Brno), col mondiale che andò a Marco Melandri (Aprilia).

Nel 2003 Casey torna in 125. Resta col team di Cecchinello e chiude la stagione col quinto posto finale, vincendo la gara di Valencia. Il mondiale invece andò invece a Dani Pedrosa (Honda).

Il 2004 invece lo vede in sella alla KTM ufficiale, sempre in 125, il primo vero anno della Casa austriaca nel Motomondiale. Chiude quinto assoluto, vince una gara (a Sepang), mentre Andrea Dovizioso si laurea campione del mondo.

Nel 2005 Stoner torna nella classe 250 con il team di Checchinello e l’Aprilia. Ritrova Dani Pedrosa (che con la Honda si laureerà campione) e Andrea Dovizioso. Chiude al secondo posto finale, vince cinque Gran Premi (Portogallo, Cina, Malesia, Qatar e Turchia) e trova continuità di risultati (per lui solo due zeri).

Il 2006 è l’anno del passaggio in MotoGP con la Honda. Resta col team di Cecchinello e chiude all’ottavo posto finale nell’anno nel quale Nicky Hayden (Honda) si laurea campione del mondo. Cade parecchio, ma sale sul podio nel terzo GP dell’anno, chiudendo secondo dietro a Melandri in Turchia.

Il 2007 è l’anno del titolo. Casey passa in Ducati, vince dieci GP e si aggiudica il mondiale. Il resto è storia recente, con il secondo posto del 2008 dietro a Valentino Rossi (Yamaha) e i sei Gran Premi conquistati.

La carriera di Casey in numeri

2001 - 29° Classe 125
2002 - 12° Classe 250
2003 – 8° Classe 125
2004 – 5° Classe 125
2005 – 2° Classe 250
2006 – 8° Classe MotoGP
2007 – 1° Classe MotoGP
2008 – 2° Classe MotoGP

Gare vinte 25 (18 in MotoGP; 5 in 250; 2 in 125)
Secondi posti 12 (6 in MotoGP; 1 in 250; 5 in 125)
Terzi posti 14 (7 in MotoGP; 4 in 250; 3 in 125)
Podi 51 (31 in MotoGP; 10 in 250; 10 in 125)
Pole position 20 (16 in MotoGP; 2 in 250; 2 in 125)
Giri veloci 21 (17 in MotoGP; 1 in 250; 3 in 125)
Titoli iridati 1 in MotoGP


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