Test MotoGP: Aoyama veloce a Sepang

Il giapponese a due decimi dal record del tracciato malese

Redazione

23.12.2009 ( Aggiornata il 23.12.2009 14:08 )

Graziati dal tempo, perfetto ad esclusione del temporale di ieri pomeriggio, Hiroshi Aoyama e il team Interwetten Honda MotoGP hanno concluso la tre giorni di Sepang con buoni risultati. Il tempo di Hiroshi è stato infatti solo due decimi di secondo più lento del record del circuito, e circa mezzo secondo più veloce del “compagno” di test Marco Simoncelli.

Era molto importante fare bene in questo test e in questo momento dell'anno. Le circostanze erano ideali. Ho molto da imparare, perché I prototipi MotoGP sono molto diversi da 125 e 250. Devo abituarmi al controllo di trazione e all'elettronica. Sono soddisfatto con il lavoro di questi tre giorni, ma voglio fare di più”.

Ora tornerò in Giappone prima di tornare a Barcellona in gennaio e continuare l'analisi di questi test per arrivare pronto a quelli di febbraio, quando torneremo a Sepang”.

Il giapponese ha corso in questi test con la Honda 2009, mentre per il prossimo appuntamento malese avrà a disposizione il prototipo 2010.

Il Capo del team Daniel M.Epp ha aggiunto: “Sono molto soddisfatto di questi test. È stata un'ottima decisione quella di presentarsi qui e correre. Hiroshi ha dato prova di grande professionalità, abbassando i suoi tempi giorno dopo giorno. La perfetta conclusione del 2009”.



”Ho finito e sono sfinito! - ha detto Marco Simoncelli - In tre giorni ho percorso circa 900 chilometri, un bel regalo di Natale! Sono contento, mi aspettavo di andare un pò più forte ma considerato il fatto che il tempo sul giro non era il mio obiettivo principale sono estremamente soddisfatto. Anche oggi abbiamo lavorato sodo fino dalla mattina raccogliendo ulteriori informazioni che sicuramente mi saranno utili quando inizieremo a fare “sul serio” già dai test di Sepang di inizio febbraio. Fortunatamente, oggi, la pioggia ci ha risparmiato così abbiamo potuto effettuare anche una simulazione di gara. 21 giri ad un ritmo costante sul passo di 2’04” anche, nel corso degli ultimi giri, quando le gomme erano praticamente alla fine. Prima della simulazione ho fatto segnare un tempo di 2’03 “20 ma ho avuto la sensazione di poter fare decisamente meglio se le condizioni della pista fossero state diverse. Adesso il meritato riposo “Natalizio” in attesa di riordinare le idee dopo questa ulteriore e utilissima esperienza in sella alla Honda RC212V. Ci rivediamo nel 2010 a Sepang ”.

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