Simoncelli e Melandri sulle nuove moto

I due piloti del team Gresini in sella alla RC212V 2010

Redazione

04.02.2010 ( Aggiornata il 04.02.2010 14:22 )

SEPANG - Marco Simoncelli e Marco Melandri sono saliti oggi per la prima volta sulla nuova Honda RC212V. Per i due piloti italiani, portacolori del team San Carlo Honda Gresini le prime impressioni sono state, positive dopo un inizio alquanto difficile. La maggior parte del lavoro si è svolto con l’obiettivo di trovare le giuste indicazioni per attuare le modifiche in funzione della guidabilità e del riuscire a sfruttare al meglio potenza e trazione. Con temperature dell’asfalto che hanno abbondantemente superato i 50° ed il caldo afoso di 32° a fine giornata dopo aver percorso 50 giri Melandri e 54 giri Simoncelli, entrambi erano decisamente sfiniti ma fiduciosi per la giornata di domani.

Marco Simoncelli ( 54 giri 2’ 03” 563 ) “Non è andata male ma nemmeno benissimo, però come primo giorno sono abbastanza soddisfatto. Abbiamo fatto diverse prove per capire quale direzione prendere e adesso dobbiamo tirare le somme. Se vogliamo metterla sul ridere diciamo che abbiamo poche idee ma confuse, ma, scherzi a parte, sono anche sicuro che analizzando i dati troveremo il bandolo della matassa e per domani riusciremo a lavorare nella giusta direzione. Devo anche metterci del mio nel capire questa moto per dare le giuste indicazioni. Con la 250 era più facile ottenere dei risultati dopo aver effettuato alcune modifiche mentre con la MotoGP è più complicato trovare la strada giusta. Una cosa positiva è che rispetto alla moto dei test precedenti è migliorata la trazione sulla parte posteriore però faccio maggior fatica con l’anteriore perché non riesco a capire dove è il limite. In ogni caso sono fiducioso per domani e credo che faremo sicuramente meglio.”

Marco Melandri (50 giri 2’ 03” 609) “Oggi è stata una giornata difficile e credo di essere stato l’unico responsabile dell’aver perso tempo ed aver sbagliato completamente strada con l’assetto . Abbiamo lavorato tutto il giorno in una direzione poi le cose andavano sempre peggio e tornado indietro abbiamo visto che eravamo completamente fuoristrada. Purtroppo poi alla fine quando abbiamo scelto un’altra direzione ha iniziato a piovere ed ho potuto fare un solo giro, ma le sensazioni erano notevolmente migliorate. La cosa positiva è che, oggi, non abbiamo sfruttato molte gomme e domani ne avremo un maggior numero a disposizione. Inoltre avremo anche le idee molto più chiare su come lavorare. Alla fine sono comunque soddisfatto. Purtroppo o per fortuna la moto è diversa da quella che avevamo provato a Valencia ed ho seguito le sensazioni che mi dava la moto di quei test ed invece dovevamo andare in un’altra direzione, peccato abbiamo perso tempo ma domani recupereremo.”

Fausto GresiniÈ tutto nuovo e quindi la gioranata di oggi dobbiamo considerarla come una giornata di rodaggio. E’ la prima volta che mettiamo le ruote in pista con una moto completamente nuova anche con alcuni particolari tecnici che non abbiamo mai usato quindi sia i ragazzi del Team che i piloti devono capire queste nuove componenti. Abbiamo faticato all’inizio, abbiamo lavorato molto ed alla fine crediamo di aver capito la direzione da prendere domani e questo sarà decisamente importante. Siamo convinti di poter fare sensibilmente meglio nella seconda giornata di test nel rispetto dell’ obiettivo di quest’anno nel corso del quale vogliamo essere dei protagonisti. Sono sereno, so di avere in squadra due ottimi piloti che si impegnano molto però tutto è nuovo e come per tutte le cose nuove serve una fase di rodaggio.”


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