Rossi al comando dei test in Malesia

A Sepang Valentino precede Stoner e Dovizioso

Redazione

25.02.2010 ( Aggiornata il 25.02.2010 11:40 )

SEPANG – A tre settimane dalle prove che l’avevano visto dominare, Valentino Rossi si ripiazza davanti a tutti a Sepang, dimostrando uno stato di forma fisica e mentale perfetto per poter attaccare il decimo titolo mondiale della MotoGP.

Il pilota del Team Fiat Yamaha (unico delal squadra in pista, visto che Lorenzo non è presente ai test per l'infortunio alla mano), che nelle precedenti giornate sul Ciruito Internazionale di Sepang aveva terminato con i tempi di 2'01.411 (4 febbraio) e 2'00.925 (5 febbraio), ha concluso oggi con il miglior tempo di 2'01.068. L'italiano si è concentrato nello sviluppo generale della moto, alla ricerca del miglior settaggio per il 2010, e lavorando anche sui nuovi calibri dei freni Brembo.

Casey Stoner si è piazzato in seconda posizione con la Ducati Marlboro. L'australiano, impegnato con la messa a punto per il nuovo motore e alle prese con un test con vari forcelloni, ha già migliorato il suo tempo della sessione di inizio febbraio di 101 millesimi di secondo (2'01.320) chiudendo in 2'01.219.

Decisamente positiva la prova per Andrea Dovizioso che nel test precedente non aveva fatto meglio di un 2'02.272 e che oggi ha iniziato trovando il terzo tempo globale con un 2'01.631.

Ottimo quarto tempo di Loris Capirossi, a 56 millesimi dal pilota Repsol Honda, è stato impegnato per tutta la giornata nel testare varie nuove componenti (codino, tubo di scappamento Akrapovic, telaio, sospensioni) tra cui il nuovo motore che dovrebbe assicurare maggiore durabilità.

Il duo del team Monster Yamaha Tech3 conferma le buone sensazioni dell'avvio di stagione con Ben Spies e Colin Edwards rispettivamente in 5ª e 6ª posizione, divisi tra loro da appena 54 millesimi. Qualche problema in più per il pilota veterano della scuderia francese che durante la mattinata è stato rallentato da un'incoveniente con l'elettronica (solo 5 giri prima della pausa pranzo).

Dani Pedrosa chiude settimo con un tempo di 2'02.036. Lo spagnolo è stato protagonista di una caduta all'altezza della curva 9 senza conseguenze. Alle sue spalle completano la top ten Álvaro Bautista su Rizla Suzuki (caduta anche per lui alla curva 1), Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) e Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP). Lo spagnolo del "team azzurro" fa registrare il maggior miglioramento nella classifica dei tempi rispetto al test di inizio febbraio: per lui ben 1.196s guadagnati.

Ben quattro Ducati si piazzano ai piedi della top ten, con Aleix Espargaró (Pramac), Hector Barberá (Paginas Amarillas), Mika Kallio (Pramac) e Nicky Hayden (Malboro) rispettivamente in 11ª, 12ª, 13ª e 15ª posizione. Per il primo dei piloti della casa di Borgo Panigale, Stoner escluso, anche una caduta senza conseguenze alla curva 4; per l'ultimo ancora dolore al braccio destro.

Completano la classifica Randy De Puniet su LCR Honda (14º) e Marco Simoncelli solo 16º. Per il francese è stata una giornata votata alla ricerca del giusto bilanciamento e al lavoro sul controllo di trazione, mentre per il rookie italiano, tra i pochissimi a non migliorare i propri tempi rispetto al test precedente, c'è stato il tempo per provare vari settaggi del telaio. Test importanti anche per il fornitore unico di pneumatici della classe regina Bridgestone.

La casa giapponese ha infatti messo a disposizione di tutti i piloti due nuovi tipi di gomme: una posteriore a mescola media, opzione più "soft" per le sessioni di qualifica già disponibile per il 2010 e un'anteriore per il 2011.


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