A Sepang i piloti hanno girato poco

Quattro gomme a disposizione per due giorni sono poche

Redazione

25.02.2010 ( Aggiornata il 25.02.2010 14:04 )

SEPANG – La prima giornata di lavoro della seconda sessione invernale di prove, in Malesia, è scivolata via in modo quieto, con i piloti che sono andati alla ricerca più dell’ombra che dei grandi sforzi. Forse perché il caldo – davvero notevole, con punte di umidità altissime – ha infierito sia sugli uomini che sui mezzi.

A tenere i piloti nel box, fermi, più del previsto, è stato però anche il regolamento che impone solo quattro gomme per due giorni di lavoro: «poiché le due morbide qui non le usi mai, alla fine hai solo due gomme e quindi noi le abbiamo centellinate per il lavoro di domani» ha spiegato Valentino Rossi. Il campione è quello che ha smesso prima (alle 5, cioè un’ora prima degli altri) ma la pausa più lunga se l’è presa Casey Stoner che nel pomeriggio ha girato pochissimo. I due sono stati i più veloci, sin dalla mattina, e Valentino ha confermato la notevole determinazione e la grande aggressività: è sempre il più rapido, e ha fatto segnare un 2’01”068 che è un tempo di altissimo livello.

Stoner ha provato a ridurre lo svantaggio, tornando in pista a metà pomeriggio, quando Rossi si era già fermato, ma non è andato oltre il 2‘01”219. Va detto però che l’australiano è stato molto forte sul passo, anche se le sue uscite sono sempre piuttosto corte. La giornata di domani sarà dedicata alla simulazione di gara, ed è anche per questo che tutti hanno cercato di risparmiare energie.

Tutti, tranne Capirossi: «Volevo tenermi un po’ per la simulazione di domani, e tanto per cambiare mi hanno fatto fare 60 giri!» ha commentato Loris, come sempre alle prese con tanto lavoro da fare per la Suzuki che qui ha portato due evoluzioni del motore. Di fatto, però, le moto sono identiche a quelle viste tre settimane fa: Honda e Yamaha lavorano sugli assetti in relazione alla nuova gestione elettronica del motore, la Ducati sta cercando un bilanciamento migliore per la nuova Desmosedici che sembra molto gradita a Stoner.

Va segnalato che i due piloti della HRC hanno vissuto una giornata contrastante: Dovizioso, che è stato più veloce di Pedrosa, è apparso molto soddisfatto del modo in cui la squadra sta sviluppando la RCV 2010, nata soprattutto dalle sue indicazioni. Invece Pedrosa ha ammesso che «non sono per niente a posto, le Öhlins sono nuove per me, e faccio fatica a trovare un buon assetto: sul veloce la mia moto si muove moltissimo. Oggi non è stata una giornata positiva». Però lo spagnolo ha ammesso che «il potenziale sembra molto buono» quindi questo, nonché lo sguardo soddisfatto di Dovizioso, ci dice che la Honda sta davvero migliorando.

Enrico Borghi


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