La Bridgestone spiega l’organizzazione 2010

Parla Thomas Scholz, coordinatore del progetto MotoGP

Redazione

21.04.2010 ( Aggiornata il 21.04.2010 11:07 )

“Utilizzando i nostri dati del 2009 abbiamo deciso che 6 gomme posteriori per ogni mescola erano troppe, quindi abbiamo proposto ai piloti di ridurle a cinque e loro hanno accettato – ha dichiarato a motogp.com il coordinatore capo del progetto MotoGP Bridgestone Thomas Scholz. - Ora abbiamo cinque specifiche A e cinque B.

Parlando delle gomme anteriori (i piloti) non erano molto soddisfatti per un paio di gare sul numero totale di pneumatici a disposizione, specialmente quando una mescola tendeva ad essere molto più performante dell'altra e la distribuzione era di 4 e 4. Per questo motivo la nostra proposta è stata di fornire all'inizio di ogni GP fornire ai piloti tre gomme per ogni mescola. Dopo le FP1 i team e i piloti avranno due ore per informarci su quale mescola vogliano avere in più.

Le gomme 2010 a mescola morbida e media sono diversi da quelli 2009. Forniremo gomme morbide, medie e dure a mescola omogenea e medie, dure ed extra dure con mescola asimmetrica. Per l'anteriore non utilizziamo mescole asimmetriche per permettere al pilota di avere una fiducia totale nell'anteriore”.


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