Jorge Lorenzo vince il Gran Premio di Spagna

A Jerez lo spagnolo brucia Dani Pedrosa e Valentino Rossi

Redazione

02.05.2010 ( Aggiornata il 02.05.2010 15:00 )

JEREZ Jorge Lorenzo è stato autore di una gara spettacolare a Jerez, dove si è aggiudicato il GP di Spagna davanti a Dani Pedrosa e a Valentino Rossi. Jorge (terzo spagnolo a vincere oggi dopo Espargarò in 125 ed Elias in Moto2)  non è partito bene, anzi, ma è stato autore di un gran recupero, grazie ad un passo di gara impressionante.

Ha raggiunto e sorpassato prima Valentino Rossi e poi, dopo due tentativi andati male, è riuscito a sorpassare anche Dani Pedrosa, al comando dal primo all’ultimo giro. Quarta piazza per Nicky Hayden, ancora molto veloce con la Ducati, che ha tagliato il traguardo subito davanti al compagno di squadra Casey Stoner.

Al via Pedrosa è stato un missile come sempre, e ha iniziato a martellare un passo incredibile. Valentino Rossi, dalla seconda fila, ha fatto ciò che doveva: non far scappare lo spagnolo della Honda. Il Dottore non era a posto (né con la spalla, né con la moto), ma ha guidato davvero sopra i problemi, riuscendo a stare in scia a Pedrosa fino a metà gara.

Lorenzo, chiuso da Rossi e Hayden in partenza, si è dovuto accontentare del quarto posto iniziale, subito davanti a Stoner, ma con un passo decisamente più lento rispetto ai primi. Infatti viene passato da Stoner e solo dopo qualche giro riesce a riprendersi la quarta posizione provvisoria.

A quel punto ha iniziato a martellare su un passo incredibile. Ha raggiunto e passato Hayden e, a sei giri dalla fine, si è accodato a Rossi. L’ha passato con un gran sorpasso e si è messo alla caccia di Pedrosa. Dani è andato al limite per tutta la gara, non ha sbagliato nulla, ma non è riuscito a contenere uno scatenato Lorenzo, che dopo aver tagliato il traguardo ha parcheggiato la sua Yamaha e si è lanciato nel laghetto artificiale del tracciato!

Gara della MotoGP, sotto il profilo dello spettacolo, lontanissima da quella della Moto2. Solo il recupero di Lorenzo ha acceso gli animi, ma nella prima metà di gara c’è stato davvero poco da vedere, a parte il bel duello per la settima posizione tra i due piloti del team Gresini marco Melandri e Marco SImoncelli, che si sono passati e ripassati molte volte.

Alla fine a spuntarla è stato Kallio, che ha tagliato i traguardo dietro a Dovizioso, sesto, e davanti a Melandri, De Puniet, Bautista e Simoncelli. Caduti Caprisossi e Espargarò, mentre Spies si è ritirato per problemi di feeling con l’anteriore della sua Yamaha.

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