Dopo la gara di Le Mans Jorge Lorenzo ha parlato in modo duro, deciso, autoritario. Non era ancora successo questo. Lo spagnolo ha dato l’idea, con le parole e gli atteggiamenti, di un attacco totale: in pista, dopo la gara, nelle parole come nelle gag post-vittoria. Insomma, Lorenzo si conferma il primo pilota che riesce a copiare Valentino veramente in tutto.
Lorenzo ha lavorato molto sulla moto, ma ancora di più su se stesso. Sul suo sistema nervoso, perché la gestione del suo carattere focoso è l’ultimo dei suoi punti deboli. Alla vigilia della gara aveva detto: «Sto guidando bene come non mai, perché mi sto calmando». Lorenzo è stato veloce come tante altre volte, determinato come sempre, ma questa volta è stato calmo: Rossi è partito davanti, Jorge gli si è messo alle spalle, ha atteso il momento giusto per attaccare e quando è andato davanti si è reso irraggiungibile.
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