Prima la moto poi i piloti

«La Honda un approccio diverso con le corse, rispetto alla Yamaha: da noi si vuole in primo luogo fare la moto migliore, in secondo luogo la moto che ogni pilota sia in grado di guidare. Il pilota è al terzo posto. È discutibile, ma in ogni caso questa è la filosofia della Honda». La filosofia e i progetti presenti e futuri del reparto corse del più grande costruttore mondiale, raccontati dal "boss" HRC Shuhei Nakamoto, in una intervista esclusiva di Enrico Borghi sono su Motosprint oggi in edicola.