Valentino Rossi: il “dottore” torna a casa …

Dopo lo spaventoso incidente avvenuto nelle prove del GP del Mugello, Valentino Rossi è stato dimesso nel pomeriggio di giovedi dal Cto di Careggi di Firenze. Ora la fase della riabilitazione, in cui il “dottore” si potrà dedicare a leggere, migliorare l’inglese e … guarire

Redazione

11.06.2010 ( Aggiornata il 11.06.2010 11:51 )

Sabato pomeriggio durante le prove del Gp, gli spettatori accorsi in tanti sulle tribune del circuito del Mugello hanno visto ad un certo punto, in lontananza, una sagoma disarcionata dalla moto numero 46.

Una caduta come ne capitano tante, Rossi però, rimane a terra contorcendosi dal dolore. Il peso del corpo è andato a finire, tutto, sulla gamba. Tibia e del perone vanno ko. Dopo un’operazione durata circa due ore, Rossi è stato ricoverato al CTO di Carreggi a Firenze fino a ieri pomeriggio. Ora il campione di Tavullia, potrà tornare a fare la riabilitazione nella sua città natale.

Ad attenderlo all’uscita dell’ospedale molti tifosi ai quali porge i suoi più sentiti ringraziamenti: “un ciao e un grande grazie a tutti i miei tifosi, perchè non mi hanno fatto mai dimenticare il loro affetto e il loro supporto, nemmeno per un secondo. I messaggi che ho visto domenica in TV dal circuito erano splendidi”.

Una battuta la riserva riguardo al molto tempo libero che avrà in questi mesi: “Utilizzerò questo tempo per migliorare alcune cose, come il mio inglese, imparare cose nuove, leggere molto. Diciamo che voglio migliorarmi e imparare” – aggiungendo - “ una delle cose positive di questo incidente, è che posso lavorare al recupero di questa spalla senza fretta, senza operazioni e senza gare”.

Rossi conclude dicendo: “La cosa positiva è che il peggio è passato e le due operazioni sono andate bene, perciò è tutto ok” – rassicurando i tifosi riguardo a un suo possibile ritiro – “Sinceramente, non ho provato paura. E’ stato solamente brutto vedere la gamba in quelle condizioni, ma l’unica cosa che mi dispiace è perdere tutte quelle gare! Prenderò tutto il tempo che mi serve e cercherò di non fare cose stupide perchè voglio tornare il prima possibile, ma solo se le mie condizioni lo permettono. Potrei perdere anche solo quattro gare ma non tornerei per vincere il mondiale, è meglio esser cauti, finire la riabilitazione al meglio e tornare a correre per molti anni “.

Ci vediamo presto “Dottor Rossi


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