Rossi-Ducati: ecco perché adesso si può fare

Tutto sulla trattativa tra Valentino e la Rossa

Redazione

28.06.2010 ( Aggiornata il 28.06.2010 17:17 )

Potrebbe essere la sua ultima magia, oppure il suo primo tonfo. In ogni caso, una cosa va detta adesso, prima che la retorica prenda il sopravvento: il probabile matrimonio tra Valentino Rossi e la Ducati è fondato sugli interessi, cioè sul bisogno di Rossi di vendicarsi della Yamaha. O, per meglio dire, di una parte di essa. Se la Yamaha avesse accettato ciò che lui voleva – sentirsi desiderato, nonché ancora il vero numero uno della squadra – oggi Valentino avrebbe già firmato il rinnovo.

E se fosse amore, quello che il pesarese prova per la Ducati, allora avrebbe accettato la proposta della Rossa nel 2003, oppure tre anni dopo, infine due anni fa. Cioè in occasione delle tre proposte che la Ducati si è vista rifiutare. Infatti, dopo il GP Francia, Rossi aveva discusso il rinnovo del contratto biennale con Masao Furusawa, e sembrava andasse tutto bene. Subito dopo, però, il pesarese si è mosso in modo diverso. Alla vigilia del GP Italia, al Mugello, ha accettato di trattare seriamente con la Ducati. E lo scenario è cambiato completamente.

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