Ducati: aspettando Valentino Rossi

Finché non avrà provato la moto e detto cosa gli piace e cosa non si possono fare solo preparativi….

Redazione

24.08.2010 ( Aggiornata il 24.08.2010 10:41 )

Lui la studia da tempo, la Ducati. La Ducati dagli stessi anni insegue lui. Ora che gli studi e gli inseguimenti sono in fase conclusiva, Valentino Rossi e la Casa bolognese stanno contando i mesi che restano al momento in cui si metteranno a lavorare insieme. Nella migliore delle ipotesi accadrà l’8 novembre (se la Yamaha gli darà il permesso). Nella peggiore, accadrà nel febbraio del 2011, con l’inizio della nuova stagione. In ogni caso Filippo Preziosi sta già preparando una strategia per far fronte ad ogni evenienza e per fare in modo che il suo gruppo di lavoro diventi il più flessibile e pragmatico possibile.

I piani strategici della Ducati e di Valentino Rossi non verranno svelati adesso, e neppure in futuro, come è facilmente immaginabile, ma lo stesso Filippo Preziosi spiega che «non ci può essere nessun altro obiettivo se non quello che Valentino ha già centrato con le altre moto: vincere!».

All’indomani dell’annuncio dell’accordo – che lega Rossi e la Ducati per le stagioni 2011 e 2012 – ci si può chiedere se il reparto corse italiano abbia già cominciato ad organizzarsi per l’arrivo del pilota inseguito per sette anni. E non c’è nessuno che possa rispondere con maggiore precisione di Filippo Preziosi, direttore generale di Ducati Corse ma anche responsabile tecnico nonché padre del progetto Desmosedici.

«Certo che ci sto pensando, a come organizzarci per l’arrivo di Valentino, ma adesso non è che si possa fare molto: bisogna aspettare il giorno in cui Valentino, dopo aver provato la moto, ci dirà che cosa pensa. Cioè, cosa gli piace della moto e cosa invece va cambiato. Fino a quel momento si possono fare solo discorsi teorici ».

L’intervista completa a Filippo Preziosi la trovate sul numero in edicola di Motosprint


  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi