Stoner si conferma nelle libere ad Indy

INDIANAPOLIS – Casey Stoner si è riconfermato nella seconda sessione di prove libere della MotoGP ad Indianapolis. Le prove dell’australiano della Ducati sono iniziate decisamente male. Al secondo passaggio Casey è rientrato nei box dopo aver perso la saponetta destra per un impatto con un cordolo.

L’impatto è stato forte, tanto che l’australiano è sceso dalla moto zoppicando vistosamente. Tornato in pista, al primo passaggio lanciato (nel quale era a pochi centesimi dal tempo di Pedrosa), ha perso nuovamente la saponetta destra, impattando ancora su un cordolo.

Casey è così tornato nei box sconsolato, bruciando i primi 20 minuti di prove nei quali ha percorso solo 1 giro cronometrato. Una volta tornato in pista, ha siglato subito il terzo tempo provvisorio, ma giro successivo, è scivolato, perdendo l’anteriore della sua Ducati nella stessa curva che aveva visto cadere Hayden ieri.

Tornato nei box, l’australiano, è parso sconsolatissimo, con mezz’orta di prove andata in fumo. Ciò nonostante, nell’ultimo run, proprio nelle fasi finali della sessione, ha iniziato a girare fortissimo, siglando nell’ultimo passaggio il miglio giro della sessione.

Dietro all’australiano della Ducati, Dani Pedrosa, velocissimo per tutto il turno, che sul finale è stato l’unico a girare sui tempi di Stoner. Terzo tempo per Andrea Dovizioso, andato al comando delle prove a sei minuti dalla fine del turno, ma autore di un solo giro veloce.

A chi invece è mancato il guizzo è stato Jorge Lorenzo, autore del quarto tempo. Lo spagnolo della Yamaha ha un gran passo, ma anche in questo turno non è riuscito ad essere incisivo sul giro secco. Seguono poi gli americani Hayden e Spies, sesto e settimo. Ottavo c’è Marco Simoncelli, che ha preceduto Colin Edwards e Valentino Rossi, nono.

Il Dottore anche in questa sessione ha avuto parecchi problemi. È stato quello che ha percorso più giri di tutti (29) e ha ottenuto il suo miglior crono al quinto passaggio. Per lui anche una scivolata senza conseguenze a 21 minuti dalla fine del turno e un po’ di nervosismo.

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