La parola ai protagonisti delle libere

Parlano i piloti dopo la prima sessione di prove libere in Malesia

Redazione

08.10.2010 ( Aggiornata il 08.10.2010 12:30 )

SEPANG – Ecco le dichiarazioni dei piloti della MotoGP dopo la prima sessione di prove libere a Sepang, in Malesia.

Valentino Rossi – 1°: “Un buon inizio senza dubbio per noi, abbiamo trovato un settaggio ottimo fin dall'inizio e mi trovo davvero bene sulla moto. La spalla inoltre non da problemi e, nonostante la pista sia un po' sporca, adoro correre qui. Siamo fiduciosi di poter migliorare anche domani e trovare la prima fila nelle qualifiche”.

Andrea Dovizioso
- 2°: “Siamo stati veloci fin da subito e questo è sicuramente un buon segno. Le condizioni di oggi erano davvero estreme in termini di calore, ancor più estreme di quanto eravamo abituati, quindi fisicamente è stata davvero dura. Ad ogni modo abbiamo trovato una buona base. Continueremo a lavorare sulla messa a punto e su alcuni aggiustamenti all'elettronica con l'obiettivo di migliorare la stabilità sull'anteriore in frenata. Credo inoltre di aver trovato il limite delle nostre gomme in queste condizioni, quindi sarà importante adattare il mio stile di guida e migliorare così i miei tempi sul giro".

Jorge Lorenzo – 3°: “Oggi le condizioni erano difficili, per via della temperatura altissima e la pista sporca. Sono felice perché mi sento bene sulla moto, ho guidato forte e sono vicino alla prima posizione. Ho usato il motore vecchio anche oggi, ma probabilmente domani utilizzerò quello nuovo. Dobbiamo lavorare sul quarto settore, dove al momento perdiamo un po’, così domani ci concentreremo su quello. Comunque, domenica, la cosa più importante sarà finire la gara. Per questo mi vedrete guidare accorto, anche se sarà difficile, perché sono abituato a dare sempre il massimo”.

Casey Stoner - 4°: “Oggi non sono molto contento di come sono andate le cose perché sono caduto a inizio sessione e, anche se è stata una scivolata di poco conto, abbiamo dovuto cambiare moto e lavorare molto per ritrovare il feeling. Ad ogni uscita sembrava esserci qualche piccolo problema da sistemare e abbiamo impiegato un po' a trovare un buon assetto. Verso la fine mi sentivo più a posto e ho provato a fare un bel tempo ma, nel secondo giro del mio ultimo “run”, sono andato largo alla prima curva ed è finita lì. Useremo le informazioni raccolte per provare a migliorare la moto domani. Le difficoltà maggiori le abbiamo con il posteriore, come a Motegi, ma una volta risolto quello sono sicuro che faremo grandi passi in avanti in generale.”

Álvaro Bautista
– 5°: “Sono contento perché abbiamo fatto una buona prima sessione, era importante iniziare bene e con una buona messa a punto perché avevamo già punti di riferimento buoni dai test invernali. Avere già una messa a punto di base ci ha aiutati, ma le condizioni di oggi erano molto diverse da quelle di quest’inverno; oggi avevo meno grip al posteriore. Ho iniziato la sessione con gomma dura al posteriore, ma non riuscivo ad avere il feeling giusto. Ho provato entrambe le moto con messe a punto diverse: con la seconda andava meglio, era più facile da guidare. Alla fine ho provato con gomma morbida, ho fatto qualche giro e i tempi erano buoni. Ci manca ancora qualcosa per raggiungere i tempi del test invernali, dobbiamo migliorare molti aspetti per portare la moto alle prestazioni che vogliamo. C’è ancora molto lavoro da fare, però vorrei ringraziare molto tutto il mio team, perché hanno iniziato benissimo il fine settimana, dobbiamo continuare così”.

Colin Edwards : “Sono felice di essere tra i primi sei e molto vicino al quinto posto, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare. Abbiamo cambiato tanto sulla moto in un'ora, un lavoro che di solito si fa in un solo giorno al test, perché dovevamo sistemare l’avantreno e dare grip al posteriore. Abbiamo dovuto spostare un sacco di peso all’anteriore, perché non avevo feeling. Abbiamo poi lavorato sulle sospensioni per migliorare la trazione”.

Marco Melandri - 7°: "Bene, bene! Finalmente abbiamo fatto un importante passo avanti per la frenata. Durante tutto l´anno abbiamo lavorato tantissimo senza trovare una vera soluzione, oggi invece abbiamo individuato dei punti decisamente positivi e per questo motivo sono molto contento. Abbiamo fatto un setting della moto estremo al di fuori dei canoni normali e per fortuna abbiamo trovato delle buone soluzioni. La Honda ci ha anche fornito un piastra dell´avantreno che secondo me ci ha aiutato a fare un salto in avanti. Adesso dobbiamo lavorare bene per fare delle buone qualifiche senza fare dei grandi interventi ma cercando di affinare quello che abbiamo a disposizione".

Aleix Espargarò - 8°: "È da un po' che non iniziavo in maniera positiva un Gran Premio. Oggi le cose sono andate nella direzione giusta sin dall'inizio ed essere a soli sette decimi da Valentino Rossi su un tracciato cosi lungo ci fa ben sperare per il proseguo del fine settimana. La moto risponde bene e sono fiducioso che domani grazie alle ulteriori modifiche che apporteremo alla moto con i miei tecnici riusciremo a conquistare una buona posizione sullo schieramento di partenza".

Ben Spies - 9 °: "Per come mi sentivo la moto, i tempi sul giro non sono così male perché onestamente mi aspettavo di vedermi negli ultimi posti. Semplicemente non mi sento abbastanza sicuro con la moto a spingere più forte, come riesco a fare normalmente. Se riusciremo a migliorare la moto, come so che faremo, sarò di sicuro più avanti. Oggi siamo andati solo a caccia di grip al posteriore e all’anteriore. La moto non sembra equilibrata, ma abbiamo un sacco di idee e sono sicuro che saremo più veloci domani e in una posizione per lottare per i primi cinque di domenica. "

De Puniet
– 10°: “È stata una prima uscita abbastanza buona per me. Ho fatto un long run di 17 giri con le gomme da gara ma poi abbiamo avuto qualche problemino tecnico ed ho perso un po’ di tempo al box. Sono rientrato in pista con una nuova gomma dura e stavo girando piuttosto forte quando la moto si è “imbarcata” e mi ha quasi lanciato per aria. A quel punto sono tornato al box. Sapevamo che qui avremmo avuto problemi di grip visto che l’asfalto ha raggiunto i 54° gradi ma lavoreremo sulle sospensioni e sulla mappatura del motore per migliorare la moto in vista delle prove ufficiali di domani”.

Marco Simoncelli - 11°: "Non male perché non siamo lontani dai migliori ed il primo è a 9 decimi da noi. Sicuramente siamo andati meglio che durante i test invernali. Naturalmente abbiamo ancora molto da lavorare ma è anche vero che è un buon punto di partenza perché, anche se sono undicesimo le differenze sono minime e per fare un buon salto in avanti bastavano pochi decimi. Domani si miglioreranno tutti e speriamo di farlo anche noi guadagnando qualche posizione".

Loris Capirossi
– 12°: “Non so perché oggi sia andata così, di solito andiamo bene su questo circuito. C’è qualcosa che non funziona bene, perché non ho un buon feeling con la moto e non capisco proprio quale sia il problema. Domani dovremo cercare di risolvere il problema e poi vedremo che cosa si può fare. Oggi analizzeremo i dati che abbiamo per capire quale collegamento ci sia tra i dati raccolti e la prestazione della moto per migliorare le cose per domani”.

Nicky Hayden
– 15°: “Abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato in Giappone, e non va bene. Abbiamo avuto problemi fin dall'inizio, soprattutto sulle buche. Abbiamo molte vibrazioni sia all'anteriore sia al posteriore e non riesco ad essere veloce in percorrenza di curva. Siamo a 1.2 secondi dai primi, che può sembrare poco ma in realtà è molto in un contesto competitivo come il nostro. Un distacco simile ti mette dietro e punto. Dobbiamo assolutamente trovare qualche soluzione per domani perché oggi non è andata bene.”

Mika Kallio - 16°: "Essere ultimi non è certamente un buon modo di iniziare il fine settimana di gara, ma a differenza di altri tracciati il distacco dal primo non è eccessivo. Abbiamo iniziato le prove libere con il set up dei test invernali; successivamente abbiamo lavorato sulla moto per renderla il più bilanciata possibile. Sono riuscito a migliorare giro dopo giro fino alla fine della sessione, cosa che non succedeva da alcune gare. Alcuni cambiamenti di bilanciamento alla moto non hanno dato i frutti che speravamo, ma domani durante le seconde prove libere svilupperemo ulteriormente altre soluzioni in modo da avvicinarci ulteriormente ai piloti di testa."

 


  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi