Stoner: avrei potuto vincere anche a Sepang

Ecco cosa hanno detto i protagonisti della gara di Phillip Island

Redazione

17.10.2010 ( Aggiornata il 17.10.2010 13:13 )

PHILLIP ISLAND – Casey Stoner ha fatto poker a Phillip Island, correndo una gara magistrale. L’australiano della Ducati si è rifatto dopo la caduta di Sepang e punta a vincere anche le ultime due prove della stagione 2010. Lorenzo, secondo, riconosce la superiorità di Casey su questo tracciato e non vede l’ora di tornare Europa per festeggiare il titolo iridato con i suoi amici e tornare a puntare alla vittoria all’Estoril e a Valencia. Valentino Rossi, invece, non è molto soddisfatto del proprio passo di gara ma è felice per il podio.

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Ecco cosa hanno dichiarato i protagonisti

Casey Stoner – 1°: “È davvero una sensazione fantastica. Dopo aver vinto per due volte di fila su questa pista nel 2007 e 2008, penso che l’anno scorso nessuno si aspettasse che vincessi la terza, ma dato che poi l’ho fatto, oggi su di me c’era una grande aspettativa. Ad essere onesti avremmo potuto fare quattro su quattro negli ultimi GP se non fossi caduto al primo giro a Sepang, ma abbiamo rimediato in questo weekend. La moto è andata bene fin dalle prove libere e il supporto dei tifosi è stato fantastico. Devo ammettere che prima della gara ho sentito un po’ la pressione, ero più nervoso del solito, ma forse dovrei esserlo più spesso, perché non ho fatto errori! Sono molto soddisfatto di come ho guidato ma ogni singola persona del team ha lavorato alla grande e desidero ringraziarli tutti. Spero di poter mantenere questo livello anche nelle prossime due gare”.

Jorge Lorenzo – 2°: ”Sapevamo che Casey sarebbe stato difficile da battere oggi! Ho fatto del mio meglio, sono andato più forte che ho potuto, all'inizio e di tanto in tanto mi è parso di essere in grado di chiudere un po’ il gap, ma poi al giro successivo Casey allungava ulteriormente il suo vantaggio di qualche decimo. Ho continuato a provarci, ma non avevo molte speranze ed a metà gara ho deciso che era meglio non correre rischi. Mi è piaciuto molto correre qui e far derapare un po’ la mia M1, è stato divertente, ma questa oggi era la gara di Casey. È stato bello andare sul podio, ma ora finalmente torniamo in Europa e avrò la mia prima occasione di andare a casa, a Maiorca, come Campione del Mondo, per celebrare con i miei amici e familiari. Oggi abbiamo vinto anche il campionato dei team e ciò dimostra che grande stagione è stata per tutti noi, tutti hanno lavorato al massimo”.

Valentino Rossi – 3°: “Partire ottavo e concludere terzo non è certo un brutto risultato considerate le difficoltà di questo fine settimana, pertanto possiamo esser soddisfatti, ma avrei voluto girare mezzo secondo più veloce al giro. Oggi Casey faceva un altro sport, è stato velocissimo. Ottenere un posto sul podio era il massimo per noi, ma per raggiungere questo obiettivo abbiamo dovuto faticare parecchio. Nel Warm Up abbiamo fatto alcune modifiche al set-up e sapevo di avere più possibilità rispetto alle prove anche se mancava trazione e la moto scivolava un po’. Con Nicky c’è stata una bella lotta, in alcuni punti lui era più veloce, ma per me questo podio era troppo importante e non potevo rinunciare così facilmente. Per me è il 13° podio in 14 anni di gare a Phillip Island e sono felice per aver raggiunto questo primato. E’ il terzo podio consecutivo di cui una vittoria e dopo questa stagione difficile posso ritenermi soddisfatto. Abbiamo regalato alla squadra il titolo team, è un bel risultato per tutti noi“.

Nicky Hayden – 4°: “È stata una bella, grande battaglia sotto il sole e sono molto dispiaciuto di averla persa. Sarebbe stato molto più “cool” se ci fossimo giocati la vittoria, ma lottare con Valentino Rossi per qualsiasi posizione non è mai facile. Oggi abbiamo fatto qualche modifica alla moto, ma non abbiamo potuto provarle stamattina nel warm up perché sono uscito di pista e ho impiegato un po' a ritrovare feeling con l'altra moto. Devo dire che il team oggi ha fatto un lavoro fantastico perché quando ho preso il ritmo in gara la moto era davvero a posto. Per questo non voglio cercare scuse o piangermi addosso dicendo "forse se avessi fatto questo o quello, sarebbe andata diversamente", perché la sostanza è che sono arrivato quarto, sono stato battuto. Mi spiace molto perché adoro questa pista, mi sentivo bene e battere Rossi all'ultimo giro sarebbe stato fantastico. Un po’ mi sento di aver deluso il team perché mi hanno dato una grande moto per giocarmela, ma non ci sono riuscito”.

Ben Spies – 5°: “Jorge ed io siamo arrivati vicinissimi in uscita della prima curva e lui ha quasi toccato la mia leva del freno. Questo mi ha portato ad andare lungo alla curva due ed un paio di persone mi hanno sopravanzato. Questo non ha rovinato la gara, ma non mi ha permesso di costruire il ritmo giusto. Ho lottato per ritrovare la terza posizione e mi sentivo a mio agio, ma poi sono andato lungo alla prima curva del settimo giro. Sono arrivato troppo forte e il posteriore mi si è girato. Tutti mi hanno ripreso e passato, così mi sono ritrovato sesto. Quindi ho avuto una buona battaglia con Simoncelli. Praticamente l’ho “trainato”, lui ha preso il suo passo, e poi mi ha sopravanzato. Una volta che ho saputo che nessuno era dietro di me, ho aspettato che mancassero pochi giri alla fine per spingere e riprendermi la posizione in fretta. Ho fatto in modo di avere un buon gap e ho mantenuto tranquillamente la quinta posizione. Al termine stavo girando su tempi che, se tutto fosse andato liscio, mi avrebbero permesso di lottare per il podio. Nel finale stavo facendo segnare crono simili a quelli davanti e questo è ciò che sono stato in grado di fare. Sono anche contento di aver conquistato il titolo di “Rookie of the Year”. Sono riuscito a battere tanti bravi piloti per questo, ed è sicuramente un risultato di cui essere fiero al termine della stagione. Ho avuto dei buoni risultati in queste tre settimane, e ora non vedo l’ora che arrivino gli ultimi due round.”

Marco Simoncelli – 6° “È stata una gara veramente bella, mi sono divertito e quindi sono molto contento. Sono partito bene inserendomi in terza posizione e poi sono rimasto nel gruppetto con Rossi, Hayden e Spies. Abbiamo battagliato ed è stato bello. Poi quando Hayden mi ha passato è andato a prendere Valentino ed io invece non ci sono riuscito e sono rimasto praticamente tutta la gara con Spies. Però sono contento, sono stato costante per tutti i giri ed alla fine ho tentato di supera Spies ma invece lo ha fatto lui perchè era leggermente più veloce di me. Comunque sono veramente contento perchè, ripeto, è stata veramente una bella gara“.


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