A Valencia Stoner più veloce di Valentino

Lorenzo comunque inavvicinabile

Redazione

09.11.2010 ( Aggiornata il 09.11.2010 16:14 )

VALENCIA Casey Stoner non ha deluso le aspettative, mostrandosi subito molto veloce nella sua prima giornata da pilota Honda. L’australiano è rimasto lontano da Lorenzo (che gli ha inflitto sette decimi di svantaggio) ma con il tempo di 1’32”775 è stato pur sempre il più veloce di tutti gli altri, ovviamente anche dei debuttanti. Tra questi, ovviamente, anche Valentino Rossi. Il nove volte iridato e l’australiano sono stati i catalizzatori dell’attenzione di tutti, con Rossi superstar assoluta. Ma più dei piloti, è stato il meteo a farla da padrone: prima ha costretto i piloti ai box fino a mezzogiorno, a causa della pioggia, poi è tornato il vento molto forte (che imperversa su Valencia, a fasi alterne, ormai da due giorni).
Honda e Ducati sono le Case che hanno portato in circuito il maggior numero di novità, e la maggior quantità di materiale per piloti ufficiali e satellite. La Yamaha ha invece messo nelle mani dei due piloti ufficiali, Lorenzo e Spies (che ha preso il posto di Rossi) la versione della M1 già vista a metà agosto nei test di Brno. La moto è quindi già molto vicina a quella che correrà nella prossima stagione. La Honda sta invece ancora selezionando telai diversi e motori differenti – un lavoro che adesso viene diviso tra quattro piloti, cioè tra Dovizioso, Stoner, Pedrosa e Simoncelli – ed è concentrata sul debutto di Stoner che sta andando alla scoperta della RCV con un grandissimo entusiasmo.
La Ducati è impegnata nel lavoro di selezione del materiale che sta effettuando soprattutto Valentino Rossi. Il nove volte iridato ha seguito il programma già stabilito da tempo: oggi si è quindi concentrato solo sui tre motori a disposizione, per arrivare a scegliere (entro domani sera) quello su cui concentrarsi per lo sviluppo della Desmosedici 2011. Che andrà in pista solo in febbraio. E ha fatto segnare la decima prestazione della giornata, con 1’34”262.
Jorge Lorenzo ha sfoggiato il numero uno sulla sua M1 ed è stato inavvicinabile con l’1’32”012 che resta (nettamente) il miglior giro della giornata.
Il ritorno di Loris Capirossi sulla Ducati non è stato brillante: Loris ha ottenuto il penultimo tempo assoluto (è stato davanti solo davanti a Toni Elias e al più debuttante di tutti  Karel Abraham, al rientro nella classe regina dopo aver vinto il titolo della Moto2) ed è stato più lento anche del suo neocompagno di squadra nel Team Pramac, Randy DePuniet, che non aveva mai guidato una Desmosedici in vita sua. Per domani si attende una reazione.

Enrico Borghi


I tempi finali di giornata




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