Velencia, test motoGP. Ultimo giorno di lavoro per Rossi & Co

Lorenzo fino ad ora è stato nettamente il più veloce

Redazione

10.11.2010 ( Aggiornata il 10.11.2010 10:14 )

VALENCIA – È ripreso il lavoro dei team, in questa ultima giornata di lavoro in pista per il 2010. Da domani (e fino all’inizio del febbraio prossimo) potranno girare solo i collaudatori: i piloti andranno in vacanza e alcuni (come Rossi e Pedrosa) prima passeranno per l’infermeria. Ma lavoreranno, e molto, i reparti corse e lo faranno utilizzando le informazioni raccolte qui.
La Ducati è di nuovo concentrata sulla scelta del motore: ieri Valentino ha usato tutte le tre versioni a disposizione, ma non ha ancora scelto. Vuole prendersi altro tempo (oggi) per provare la versione “screamer”. Il nove volte iridato e il suo gruppo stanno cercando di adattare il proprio metodo di lavoro con quello della Ducati, e nessuno sta guardando troppo i tempi (che in effetti non sono straordinari). In Ducati, per ora, non c’è euforia ma nemmeno agitazione: ieri tutti hanno preso atto che di lavoro da fare ce n’è tanto, anche perché la Ducati è una moto completamente diversa rispetto alle giapponesi e Valentino ha bisogno di tempo per capirla. A riprova che il passaggio su una moto giapponese è più semplice, se si viene dalla Ducati, va detto che Casey Stoner è apparso raggiante dopo il suo primo contatto con la Honda ufficiale: «la moto è eccellente, il suo potenziale è altissimo. Mi ha impressionato il motore, che è estremamente dolce. Sono soddisfatto di tutto». Questa frase ha lasciato tutti stupefatti perché di solito quando i piloti Honda parlano del motore lo giudicano aggressivo e difficile da sfruttare...Ieri Stoner ha utilizzato la RCV 2010, il debutto sulla 2011 è previsto per la giornata odierna. Sulla moto nuova – la Honda ha portato novità sia per il telaio che il motore – hanno lavorato Andrea Dovizioso, Dani Pedrosa e anche Marco Simoncelli. E si sono detti tutti soddisfatti perché non ci sono rivoluzioni, ma tanti affinamenti: è quello che ci vuole per non trascorrere una stagione come quella del 2010, passata a provare novità più che a mettere a punto una moto già equilibrata. Va da sé, considerando anche le parole di Stoner, che la Honda sta già facendo paura a tutti.
Però per adesso a fare paura è Jorge Lorenzo che ieri ha letteralmente giocato; il campione del mondo ha fatto ciò che ha voluto, durante la comparazione tra la M1 2011 e la nuova. Del resto lui non ha cambiato niente, quindi non deve perdere tempo per adattarsi a qualcosa di nuovo. Il riferimento, quindi, per adesso è sempre lui. Oggi c’è meno vento sulla pista di Cheste, e la temperatura è un po’ più calda: i piloti dovrebbero spingere di più.

Enrico Borghi





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