Test Valencia. Casey Stoner davanti a tutti con 1’32”066

Valentino Rossi raccoglie dati e sensazioni per la Ducati

Redazione

10.11.2010 ( Aggiornata il 10.11.2010 16:29 )

VALENCIA Jorge Lorenzo ha svolto il suo lavoro di comparazione della M1 senza curarsi dei suoi avversari, mantenendosi cioè su un altro livello: è sempre stato il più veloce di tutti, fino a quando è rimasto in pista e solo a dieci minuti dalla fine (cioè prima delle 5 del pomeriggio) Casey Stoner ha piazzato un gran colpo, davanti a tutti con 1’32”066.

Lorenzo però era già in borghese. Si è permesso il lusso di smettere di girare a metà pomeriggio, quindi ha salutato tutti quando i suoi rivali erano ancora in pista: «quello che c’era da fare, lo abbiamo fatto. Inutile girare ancora» ha detto lui. Il campione del mondo ha detto che «il passo più importante lo abbiamo fatto a livello di sospensioni, tutto il resto (telaio e motore “evoluzione”) va provato meglio e su altre piste». Allo spagnolo resta il giro più veloce, in assoluto, della due giorni di Valencia: l’1’32”012 fatto segnare ieri.

Però Casey Stoner e la Honda fanno già paura: l’australiano è apparso sorridente e felice come non lo si vedeva da tanto tempo. Sulla RCV si è trovato subito bene, per girare sui tempi di Lorenzo non ha dovuto cercare chissà quali regolazioni: gli è venuto tutto facile, da subito. Questo binomio, considerando che era al debutto, è quindi quello che esce meglio dalle ultime prove dell’anno.


Ben diversa la situazione del binomio azzurro. Il debutto di Valentino Rossi con la Ducati non ha esaltato, quanto a rilevazioni cronometriche, ma non era questo che si stava cercando: pilota e team dovevano raccogliere dati e sensazioni per realizzare la Desmosedici nuova che vedremo solo ad inizio febbraio. I tempi, nel suo caso, non dicono molto anche se va rilevato che Valentino non è mai riuscito ad andare sotto l’1’33”761, e non è una prestazione esaltante se si pensa che questo è in sostanza lo stesso tempo di Karel Abraham (1’33”793) mentre Randy De Puniet (anche lui al debutto sulla Ducati) ha fatto segnare l’ottavo tempo: 1’32”836.

Il migliore degli italiani è stato Marco Simoncelli, subito incisivo sulla Honda ufficiale. Va segnalato che Andrea Dovizioso ha sofferto a causa di un attacco febbrile che lo ha colpito durante la notte e tutta la giornata.

Enrico Borghi


I tempi finali di oggi:


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