Test MotoGP Sepang: Pedrosa vicino al record

Nel secondo giorno di prove Dani precede Stoner e Spies. Rossi 13°

Redazione

02.02.2011 ( Aggiornata il 02.02.2011 10:17 )

SEPANG Dani Pedrosa, col tempo di 2’00’’770, è stato il più veloce del secondo giorno di prove della MotoGP a Sepang. Il piccolo spagnolo della Honda è riuscito a girare a due decimi dal record del tracciato, che appartiene a Rossi (ovvero di 2’00’’518, fatto registrare nel 2009), grazie all’utilizzo di gomme morbide nelle prime fasi della sessione, quando aria e asfalto non avevano ancora raggiunto temperature torride.

Come Pedrosa, anche Spies, Dovizioso, Lorenzo, Stoner e Bautista hanno approfittato delle temperature più fresche per fare il loro miglior crono, tanto che i primi 6 piloti della classifica hanno mantenuto i loro riferimenti invariati per quasi tutta la sessione.

Solo sul finale delle prove le posizioni dietro allo spagnolo sono cambiate, con Casey Stoner che si è portato in seconda posizione a 664 millesimi, precedendo Ben Spies, e Andrea Dovizioso (che invece non hanno migliorato il tempo fatto registrare in mattinata).

Quinto tempo per Marco Simoncelli. L’italiano del team Gresini è rimasto fermo lungo la pista per un problema elettrico della sua Honda ad inizio turno e poi, risolti i problemi alla moto, ha risalito posizioni, girando più forte di circa un secondo rispetto al crono fatto registrare ieri.

Quello che quindi è emerso da questo secondo giorno di prove è la competitività delle Honda e dei suoi piloti. Cinque Honda nei primi 6 posti, con i piloti ufficiali primo, secondo e quarto, quinto il Sic, che comunque ha un trattamento da ufficiale e sesto il giapponese Aoyama, che però non è in sella ad una moto factory.

Settimo tempo per il campione del mondo Jorge Lorenzo. Lo spagnolo della Yamaha oggi ha preso la paga dal nuovo compagno di squadra, ma come lui non ha migliorato il tempo della mattina, subendo così gli attacchi di Simoncelli ed Aoyama.

Seguono poi Alvaro Bautista (anche lui in classifica col crono della mattina), Colin Edwards ed Hector Barbera, decimo sul finale e primo delle Ducati. Lo spagnolo ha preceduto l’ufficiale Nicky Hayden, undicesimo, primo pilota a scendere in pista questa mattina.


Seguono poi le Ducati di Randy De Puniet, dodicesimo e Valentino Rossi, tredicesimo. Il Dottore oggi ha percorso 40 giri e si è fermato ad 1 secondo e 8 dalla vetta, più o meno lo stesso distacco pagato ieri, migliorando però il proprio riferimento cronometrico di circa 8 decimi. Il suo tempo di oggi è di 2’02’’259, quindi un decimino più lento del miglior giro fatto registrare in gara (vinta) lo scorso anno con la Yamaha. Un paragone che quindi fa capire che alla fine, nonostante la tredicesima posizione, Rossi non è poi messo così male. Sono gli altri che stanno andando molto forte.

Dietro a Rossi ci sono poi il collaudatore Honda Akiyoshi e Cal Crutchlow, autore anche di una caduta conseguenze. Il britannico del team Tech3, debuttante quest’anno in MotoGP, soffre anche lui per i postumi di un’operazione ad una spalla ed ha preceduto Loris Capirossi, sedicesimo e Karel Abraham, diciassettesimo. Diciannovesimo invece Toni Elias, chiuso nella morsa dei due collaudatori Yamaha.

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I tempi del secondo giorno di test



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