Test MotoGP. Rossi: la spalla sta migliorando

“Domani lavoreremo per togliere le vibrazioni all’avantreno”

Redazione

02.02.2011 ( Aggiornata il 02.02.2011 14:28 )

SEPANG – Anche la seconda giornata dei test MotoGP a Sepang, in Malesia, ha smentito le previsioni di pioggia e i due piloti del Ducati Marlboro Team hanno potuto sfruttare con profitto l’orario di apertura della pista, dalle 10:00 alle 18:00. Valentino Rossi ha chiuso con una ventina di minuti di anticipo, soddisfatto del lavoro fatto sulla GP11 e della risposta della spalla convalescente. Per lui il 13° tempo assoluto.

Nicky Hayden, undicesimo oggi, ha abbassato di oltre un secondo il suo miglior tempo di ieri e spera di fare un passo in avanti più decisivo nella giornata di domani che concluderà la prima sessione di test invernali del 2011.

Nicky Hayden: “siamo stati abbastanza fortunati per quanto riguarda il meteo perché qui in Malesia è piovuto incessantemente fino al giorno prima di cominciare i test ma, da ieri, abbiamo avuto sempre sole. Le cose oggi sono andate decisamente meglio, ho abbassato il tempo di oltre un secondo anche se il gap dai primi rimane consistente. Ho avuto un problema di vibrazioni e abbiamo lavorato soprattutto per eliminarlo. Stiamo andando nella direzione giusta, dobbiamo solo continuare a progredire con costanza. Abbiamo lavorato su posizione di guida, regolazioni della forcella e diverse geometrie. E’ molto bello vedere che l’atmosfera in squadra è così positiva, non solo tra me e Valentino ma anche tra tutti i ragazzi del box. Non sono molto felice di essere indietro nei tempi ma è davvero ancora molto presto”.

Valentino Rossi:
sono contento perché anche oggi sono riuscito a guidare, ho fatto altri 42 giri e questa è una cosa confortante. Anche se metto sotto sforzo la spalla vedo che non peggiora e non soffro eccessivamente, tanto che questa mattina sono potuto ripartire senza aver perso qualcosa rispetto a ieri. Anzi, andando in moto la spalla addirittura migliora perché riesco a fare i movimenti che mi servono. Naturalmente poi ad un certo punto comincio a perdere forza, il dolore aumenta e sicuramente alla fine anche oggi era un handicap. Però siamo riusciti a fare un buon lavoro, costante, abbiamo provato delle carene nuove, facendo diverse prove di aerodinamica. Non siamo riusciti ad eliminare un po’ di vibrazioni sull’anteriore ma per questo abbiamo delle carte da giocare per domani. Dobbiamo anche fare un po’ di pratica per capire bene le reazioni della moto quando cambiamo gomme, dalle morbide alle dure o viceversa. Se il tempo rimarrà buono le condizioni della pista continueranno a migliorare e penso che i tempi sul giro si potranno abbassare un po’. È uno dei nostri obiettivi naturalmente, oltre a continuare a sentire sempre meglio la moto e riuscire a guidare con meno difficoltà. Siamo soddisfatti, stiamo andando avanti”.

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