Valentino Rossi: siamo soddisfatti!

A Sepang il Dottore non ha girato con gomma morbida

Redazione

22.02.2011 ( Aggiornata il 22.02.2011 14:34 )

SEPANG – Nel primo giorno di prove della MotoGP a Sepang, Valentino Rossi, nono assoluto, ha continuato un buon lavoro di messa a punto sulla GP11 completando 53 giri e scegliendo gli assetti di base su cui concentrare il lavoro futuro.

Nicky Hayden, dodicesimo assoluto, ha lavorato sul set up con l’obiettivo di ridurre il chattering e nonostante una scivolata di poco conto poco prima dello stop per il pranzo, alla fine era abbastanza soddisfatto.

Valentino Rossi:
come primo giorno possiamo essere soddisfatti perché siamo ad un secondo dal top, come alla fine del primo test, ma senza provare il “time attack” con la gomma morbida come hanno fatto gli altri. In generale oggi sono stato tra il quinto ed il sesto posto, che è l’obiettivo che ci siamo posti qui. Circa tre decimi li perdo sempre per la spalla, perché sono, ancora adesso, più forte nelle curve a sinistra quando normalmente è il contrario, il resto lo dovremo invece trovare lavorando sulla moto. Sono contento anche perché abbiamo girato sempre con le gomme dure che fino ad oggi ci avevano fatto faticare. Infine abbiamo scelto uno dei due set up, diversi per quanto riguarda la distribuzione dei pesi, che avevamo definito nel test precedente e che sarà la nostra base di lavoro, quella su cui ci concentreremo i nostri sforzi nei prossimi giorni".

Nicky Hayden:“sono contento di aver ricominciato a lavorare sullo sviluppo della GP11. Oggi abbiamo provato diverse cose per confermare le scelte che avevamo fatto nella sessione precedente. Il lavoro è proseguito come da programma tranne per una scivolata alla prima curva verso metà del turno. Erano le ore più calde della giornata, ho perso l’anteriore e sono scivolato, senza nessuna conseguenza né per me né per la moto, anche perché stavo andando veramente molto piano. Oggi avevamo meno “chattering” rispetto alla sessione di inizio febbraio e questa è una cosa positiva. L’obiettivo è di eliminarlo del tutto trovando nello stesso tempo più trazione per ridurre il gap dai primi. Abbiamo di che tenerci occupati da qui alla fine dei test”.

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