Suzuki: Alvaro Bautista KO

Da Jerez dovrebbe arrivare John Hopkins

Redazione

19.03.2011 ( Aggiornata il 19.03.2011 19:07 )

Nonostante i disperati tentativi del team manager della Suzuki Paul Denning, la squadra non è infatti riuscita a trovare un pilota che potesse improvvisarsi al posto di Alvaro Bautista, infortunatosi seriamente venerdì notte, nel terzo e ultimo turno di prove libere. Lo spagnolo è stato sbalzato violentemente a terra da una caduta high side alla curva 15, una sinistra veloce che si affronta a una velocità vicina ai 150 all’ora. Forse a tradirlo è stato l’asfalto, particolarmente insidioso in una serata umida e fredda, o forse è stato solo un eccesso di confidenza. Il risultato è stata la frattura scomposta del femore della gamba sinistra.

La squadra ha cercato di salvare la partecipazione al GP Qatar, ma non è riuscita nell’intento. John Hopkins, sostituto ufficiale di Bautista, dopo una apparizione per pochi giri proporzionali ai test era tornato negli USA e non essendo possibile fare arrivare in tempo neppure il collaudatore Aoki, il team manager Denning ha tentato di reclutare un sostituto tra i piloti della Morto2 che hanno esperienza di MotoGP. Ma essendo alla vigilia delle qualifiche ufficiali, non ha trovato nessuno così pazzo da dirgli di sì. Così la Suzuki è rimasta nel box, pagando subito e caro la scelta di schierare una sola moto e un solo pilota. Rischio che un Costruttore non avrebbe dovuto prendere. Ma l’alternativa, dicono in squadra, era non esserci per niente. Comunque, dalla prossima gara di Jerez, dovrebbe esserci l’americano John Hopkins.

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