Rossi: non siamo qui per fare settimi

Abbiamo imparato tanto, ma a Jerez andrà meglio

Redazione

20.03.2011 ( Aggiornata il 20.03.2011 20:35 )

LOSAIL Valentino Rossi è conscio che in Qatar, molto di più non avrebbe potuto fare. Ma è convinto che la moto migliorerà e che la sua spalla farà altrettanto.

Valentino Rossi:
“sapevamo che più o meno eravamo li. Anzi, in gara sono andato anche forte, ho fatto dei bei tempi. Però alla fine continuo ad avere i problemi che avevo con la Yamaha lo scorso anno, quindi non riesco più a guidare come volevo. A parte la vittoria dello scorso anno qui in Qatar e in Malesia, dove ho fatto un mezzo miracolo, da metà gara in poi la spalla mi ha sempre dato molto fastidio anche con la Yamaha, che è una moto molto diversa dalla Ducati. In gara, oggi, quando la spalla ha cominciato a darmi fastidio, ho perso tempo e non sono più riuscito a stare con Spies. Peccato per la partenza, ho perso tempo con Barberà, forse potevo stare con Simocelli e Dovizioso. Dobbiamo lavorare, ma già abbiamo imparato un sacco di cose. Abbiamo dato tante indicazioni su come migliorare la moto. Per la spalla, invece, ci vuole ancora un mesetto e mezzo per tornare a posto.

Partire con la Ducati è una bella sensazione, perché questa moto ha i cavalli per partire forte. Peccato che oggi sono arrivato lungo alla prima curva, ma sono certo che dalle prossime gare potrò fare delle partenze buone. Noi non siamo qui per fare settimi, cercheremo di migliorare. A Jerez potremmo fare un passo in avanti, anche perché ho un po’ di tempo per riposarmi e far migliorare la spalla”.

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