MotoGP Sachsenring: pole position per Stoner

SACHSENRIGN – Casey Stoner ha siglato la pole position del Gran Premio di Germania della MotoGP. Al Sachsenring il pilota della Honda è stato incredibilmente veloce con la gomma morbida. Casey è stato il primo pilota a scendere sotto l’1’22, con gomma posteriore dura, percorrendo un giro in 1’21’’919, un decimo più lento della pole del 2010, quando ancora mancavano 16 minuti alla fine della qualifica. Con gomma morbida l’australiano ha siglato subito 1’21’’808. Stoner è poi sceso in 1’21’’681, tempo che è anche riuscito ad eguagliare poco dopo.

Casey, unico pilota in grado di fare quattro passaggi in 1’21’’, ha dichiarato: “sono molto felice per la pole. Ieri dopo la caduta non ero a posto, avevo perso un po’ di fiducia, ma negli ultimi giri di questa mattina ho visto che non ero distante dagli altri, così nel pomeriggio sono riuscito a spingere di più. Per domani sono molto confidente e se ci saranno condizioni simili possiamo fare molto bene”.

Secondo tempo per Dani Pedrosa, che su una delle piste a lui più congeniali ha chiuso a 252 millesimi dal compagno di squadra. Lo spagnolo, dopo la gara opaca del Mugello, in Germania è tornato nelle posizioni che gli competono. “Qui per me è una sorpresa essere in prima fila – ha esordito lo spagnolo della Honda. – La gara è molto lunga, le gomme saranno la cosa più importante. Speriamo di lavorare bene con i meccanici questa sera per trovare un po’ più di grip dietro. Sono molto contento per questa prima fila”.

Terzo tempo per Jorge Lorenzo. Il campione del mondo ha siglato il suo miglior crono sul finale della sessione, chiudendo a 263 millesimi da Stoner. Il pilota della Yamaha, con gomme dure, è probabilmente quello col passo migliore, nonostante il passo gara dei primi quattro piloti della griglia, più o meno si equivalga. È infatti stato costantemente al comando e solo nell’ultimo quarto d’ora è stato battuto da Stoner. Con la gomma morbida, invece, non è stato così incisivo. “con la gomma dura vado forte – ha detto Lorenzo - e questa non è mai stata la mia pista preferita. In questo weekend mi sento forte. Con la gomma morbida non sono andato come avrei voluto e la terza posizione non è perfetta, ma è una buona posizione per fare bene domani”.

Quarto tempo per Marco Simoncelli, che domani aprirà la seconda fila, dopo essere stato scalzato dalla prima da Lorenzo sul finale. Anche per l’italiano un gran bel passo gara e se domani ci saranno queste condizioni, probabilmente vedremo un bel duello a quattro, sempre che Dani neon perda in efficacia sul finale.

Seguono poi Spies, quarto, e Andrea Dovizioso. Il texano e l’italiano sono gli ultimi due piloti della griglia ad avere un passo di gara vicino ai primi, per gli altri, invece, nonostante i distacchi della qualifica non siano abissali, la distanza è decisamente superiore.

Chi è davvero in crisi nera è Valentino Rossi, 16° e penultimo, a 1’’639 da Stoner. In Ducati dicono che manca trazione, ma il Dottore è l’ultimo dei piloti della Casa di Borgo Panigale e sembra entrato in un tunnel nel quale è difficile uscirne. Per Rossi la qualifica peggiore della sua carriera nel Motomondiale.

Da segnalare infine le due cadute di Abraham, andato a terra ad inizio e anche a fine qualifica. A quattro minuti dalla fine del turno è caduto anche Crutchlow, distruggendo la moto, ma per fortuna senza farsi nulla.

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