MotoGP Brno: Pedrosa in pole position

BRNO – Dani Pedrosa ha centrato la pole position del Gran Premio della Repubblica Ceca della classe MotoGP del Motomondiale. Lo spagnolo della Honda, in qualifica a Brno, ha ribadito la sua supremazia sul tracciato ceco, chiudendo al primo posto col tempo di 1’56’’591, un riferimento più alto rispetto alle libere di ieri, ma c’è da dire che la pioggia caduta nella mattina ha rallentato un po’ la pista. Dani è stato comunque velocissimo e capace di 3 giri in 1’56’’ e 8 in 1’57’’, dimostrandosi il pù veloce nel terzo e quarto settore della pista. “Per il momento siamo contenti – ha esordito lo spagnolo. - La moto sta andando bene anche se oggi la pista non aveva lo stesso grip di ieri. Speriamo che domani migliori, perché possiamo fare una bella gara, ma dobbiamo anche fare dei miglioramenti migliorare sulla ciclistica per andare meglio”.

L’unico che ha dato davvero del filo da torcere a Pedrosa è stato il campione del mondo Jorge Lorenzo, che le ha provate davvero tutte per siglare la pole position. Il pilota della Yamaha ha messo in mostra nuovamente un gran passo, chiudendo a 113 millesimi dal connazionale. Per Jorge un passo di 5 giri in 1’56’’ e 7 in 1’57’’ su 18 passaggi, con i migliori riferimenti cronometrici nei primi due settori della pista. “Abbiamo fatto un passo gigantesco in qualifica – ha detto Lorenzo. - Siamo molto vicini a Dani rispetto a ieri. Abbiamo modificato la moto ed ha funzionato. Domani possiamo lottare per il podio per recuperare qualche punto su Casey”.

Terzo tempo per il leader del mondiale Casey Stoner. L’australiano della Honda non è per nulla felice delle proprie prove che ha chiuso a 269 millesimi dal compagno di squadra. Per Stoner solo 9 giri cronometrati dei quali 7 in 1’57’’ ed un in 1’56’’. “La caduta della mattina mi ha fatto perdere un po’ di fiducia, perché non sono stato in grado di spiegarmela. È stato una strana caduta.  - Ha detto Casey. - Comunque in tutto il weekend abbiamo avuto problemi col grip. La moto scivola moto e dobbiamo fare molto lavoro sulla moto nella serata per migliorare il setup”.

Seconda fila per Ben Spies, bravo nonostante un grande fastidio ad un nervo del collo che gli da problemi ad una spalla. Il texano della Yamaha, primo dei piloti a non esser riuscito a scendere sotto il muro dell’1’57’’, ha preceduto Marco Simoncelli, quinto e Valentino Rossi, sesto a 776 millesimi da Pedrosa. Un distacco decisamente inferiore a quelli ai quali eravamo abituati. Il passo di Rossi, però, non è un passo da podio.

Seguono poi Andrea Dovizioso, 7°, Edwards, 8° e Hayden, 9°. Da segnalare le cadute di Cal Crutchlow (a 13 minuti dalal fine del turno). Nella stessa curva è andato a terra due minuti dopo Abraham, mentre a un minuto dalla fine è caduto De Puniet. Per tutti e tre i piloti nessuna conseguenza fisica.

Non ha preso parte alla qualifica la wild card della Suzuki John Hopkins, che nella scivolata della mattina si è procurato la frattura del secondo dito e la lussazione del terzo della mano destra.

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