MotoGP Australia: Stoner fa paura

Casey vicino al record di pole in una stagione di Doohan

Redazione

15.10.2011 ( Aggiornata il 15.10.2011 14:24 )

PHILLIP ISLAND – I quattrocentosettantatre decimi che Casey Stoner ha inflitto a Jorge Lorenzo rappresentano un divario importante, soprattutto se si pensa che lo spagnolo ha davvero dato tutto sia nel turno delle libere che nelle qualifiche. E alla fine ha limitato i danni, perché di mattina Stoner era stato devastante: di decimi, gliene aveva inflitti oltre 6!

Per l'australiano si tratta dell'undicesima pole stagionale, il che lo porta ad un passo dal record di Doohan: Mick ne conquistò 12 nel 1997, ed ora questo record potrebbe essere demolito proprio dal suo connazionale che ha ancora a disposizione due gran premi.

Pensando però al presente, cioè alla gara, non c'è molta incertezza: tutto è nelle mani di Stoner, che ha il “passo” più veloce e quindi è atteso ad una gara da dominatore. Domani pomeriggio alle 16,00 – le 7 in Italia – il ragazzo andrà a caccia della sua quinta vittoria consecutiva su questa pista, un'impresa che gli permetterebbe di eguagliare Valentino Rossi. Il ruolo di grande favorito però non significa che abbia già vinto: Lorenzo, al contrario di ciò che ha detto dopo le prove, è deciso a contrastarlo fino alla fine e domani proverà a batterlo. Lo spagnolo vuole tenere aperta il più possibile la lotta per il titolo. Se anche Casey dovesse vincere, Jorge dovrebbe stare giù dal podio per consegnargli subito il titolo e questo è difficile che accada. Lorenzo ha affermato che «sarà molto difficile battere Casey domani, perché lui è molto veloce e la sua moto è perfettamente a punto. Non ho molte possibilità di andare oltre la seconda posizione».

Ma non bisogna fidarsi di Lorenzo quando finge di sentirsi battuto, e il primo a saperlo è proprio Stoner. Il padrone di casa è apparso infatti molto guardingo e molto serio, pur se determinatissimo: «Oggi mi sono piaciuto come guida, ma abbiamo avuto qualche problema nel trovare l'assetto giusto per la pista che ha molte buche. Vorrei avere maggiore grip per domani, vedremo cosa riusciremo a fare nel warm up».

Certo, è dura credere anche alle sue finte incertezze. Nelle prove ha fatto ciò che ha voluto. È rimasto a lungo fermo ai box, poi ad un quarto d'ora dalla fine è entrato in pista con le gomme “soft” e ha inflitto 8 decimi al secondo, che in quel momento era Pedrosa, lasciando tutti a bocca aperta. Dopo questa botta ha reagito solo Lorenzo, che alla fine è tornato in seconda posizione riducendo il suo svantaggio a poco meno di mezzo secondo.

Marco Simoncelli, ottimo terzo, ha agguantato la prima fila e dopo non ha usato giri di parole: «Domani punto almeno al podio», ha detto, e in effetti ne ha la possibilità.

La sorpresa della giornata è Alvaro Bautista che ha portato la sua Suzuki in seconda fila, col quarto tempo. Ce l'ha fatta anche grazie a Dovizioso, che lo ha “tirato” facendosi beffare proprio nel finale: Dovi è stato infatti quinto. E poi c'è Nicky Hayden, che ha fatto un grande favore a se stesso ma un notevole torto al suo compagno di squadra: Valentino Rossi è stato infatti solamente tredicesimo a 2 secondi da Stoner ma anche a un secondo e due decimi proprio da Hayden. Il che deve fare riflettere circa la situazione della Ducati. «Faccio i complimenti a Nicky – ha detto Valentino – . Quanto a me, la situazione non è migliorata rispetto a ieri. Non riesco a guidare questa moto. Domani mi aspetta una gara molto difficile».

Tutti sperano che il tempo regga. È piovuto in serata e la temperatura si è notevolmente abbassata. Per domani le previsioni meteo non sono confortanti: sono attesi temporali e vento, e dovrebbe fare freddo. Non c'è nulla di nuovo, quindi: in questa parte di mondo siamo alla fine dell'inverno. E siamo, soprattutto, nella imprevedibile Phillip Island.

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