Marco Simoncelli torna a casa

Domani mattina la salma arriverà a Roma

Redazione

24.10.2011 ( Aggiornata il 24.10.2011 14:24 )

SEPANG Marco Simoncelli rientrerà in Italia questa notte. Se non vi saranno intoppi burocratici dell'ultimo minuto, la salma verrà rimpatriata con il volo Malaysian Airlines delle 23,45 che atterrerà a Roma alle 6 di domani mattina. Da li, la salma e i familiari prenderanno la via di casa, cioè di Coriano, sulle colline della Romagna. Li lo attendono mamma Rossella e la sorellina Martina – papà Paolo e la fidanzata Kate erano venuti in Malesia con Marco – e poi il suo piccolo, grande, mondo. Nei luoghi in cui amava rifugiarsi subito dopo le gare, Marco riceverà l'ultimo abbraccio.

La giornata di oggi è trascorsa in un clima surreale, nell'incredulità riguardo quanto successo domenica nel terzo giro del GP Malesia. Sono stati cancellati gli ultimi impegni della trasferta della MotoGP. La Honda ha annullato la giornata di test prevista con la nuova 1000: sarebbero dovuti scendere in pista Casey Stoner e Dani Pedrosa. La stessa cosa ha fatto la Yamaha.

Parte del piccolo mondo della MotoGP ha già ripresa la strada di casa ieri sera, altri stanno lasciando la Malesia in queste ore. Molti piloti, tra i quali Valentino Rossi, oggi hanno trascorso tutta la giornata nell'hotel che funge da quartier generale, ad un passo dal circuito. Tutti in silenzio, tutti tristi. Si sono messi ai rispettivi computer a cercare su internet notizie su Marco. Di fatto, hanno trascorso ore e ore a guardare come il mondo dei media ha riportato e commentato la vicenda. Ogni tanto la CNN riproponeva servizi con immagini provenienti dall'Italia, cioè da Coriano.

Invece in città, a Kuala Lumpur, oggi è stato il giorno dell'autopsia sul corpo di Marco: è avvenuta in una clinica universitaria, dalle 9 alle 12 della mattina. Intanto si è mossa la macchina della burocrazia: per sveltire le operazioni, che di solito sono molto lunghe, è stato coinvolto il Ministero degli Esteri italiano e le ambasciate italiana e malese. Dopo l'autopsia e mentre venivano aperte le pratiche per arrivare in poche ore alla preparazione di tutti i documenti necessari a lasciare il Paese, il corpo di Marco è stato deposto in una cassa apposita e preparato per il rientro.

Fausto Gresini, che è rimasto accanto al papà del pilota e alla fidanzata, mentre il suo braccio destro Carlo Merlini si occupava delle faccende burocratiche, ha intanto deciso di ritirare la sua squadra che quindi non prenderà parte al GP Valencia, l'ultima prova della stagione in programma il 6 novembre, e nemmeno alla due giorni di test con le “mille”.

Tutto il mondo parla della tragedia. E anche la Malesia è sotto shock: questa mattina i quattro principali quotidiani nazionali – che sono in quattro lingue diverse, malese, cinese, indiano, inglese – riportavano foto e servizi in prima pagina. Se tutto il mondo parla della sorte crudele capitata a Marco Simoncelli, in Malesia ci si interroga sull'episodio che rappresenta l'evento più tragico mai verificatosi sul circuito di Sepang e durante un gran premio della Malesia. Non era mai morto nessun pilota, da queste parti, prima d'ora.

Enrico Borghi

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