Ducati MotoGP: non è un Flop

Ducati MotoGP: non è un Flop
Dovizioso: “Posso girare veloce, ma non per tutta la gara”

Redazione

01.04.2014 ( Aggiornata il 01.04.2014 10:27 )

Ci vuole un “professore”, per valutare bene il debutto della Ducati del “Nuovo Corso”, e Andrea Dovizioso è uno dei massimi esperti. Con il forlivese parliano di prestazioni, sorprese e delusioni. E della situazione attuale. Le tue prestazioni, così come quelle di Crutchlow, sono state al di sotto delle aspettative? «No, infatti noi non siamo rimasti delusi. Il motivo è semplice: non ci aspettavamo più di quello che abbiamo ottenuto. Per noi era tutto chiaro prima di andare in Qatar, quindi è andata come mi aspettavo. Purtroppo».  Quel “purtroppo” ti tradisce. In realtà speravi in qualcosa di più? «Sperare è una cosa, la realtà è un’altra. E io cerco di essere realista. La realtà è che ci sono otto piloti che hanno un “pacchetto” migliore del nostro; di conseguenza sapevo che avremmo fatto fatica con loro. Se loro sfruttano il loro pacchetto, noi non siamo in condizione di stare davanti. Almeno non in questo momento». Senza le tante cadute saresti più indietro.  «E non mi sarei stupito nemmeno di questo. La mia tattica è stata chiara: ho cercato di partire bene e poi di non farmi passare troppo; perché non ero in grado di fare dei gran sorpassi, potevo solo cercare di difendermi. Non poteva andare diversamente, questa gara. Se ci fossimo giocati il podio avremmo fatto una magia troppo grande». Però c’è chi aveva iniziato a sognare, durante l’inverno. «Ma non è possibile annullare un gap di un secondo e mezzo senza fare un progetto nuovo. L’ho sempre detto. Forse questo è il mio limite, ma io sono abituato a dire la verità». E qual è, adesso, la verità? «In quafica si può andare bene ma in gara no. Quindi è rimasto deluso chi non mi ha ascoltato durante l’inverno. Non ho mai parlato per tenere tutti calmi in modo da fare la grande sorpresa nella prima gara. Noi lo sapevamo che in gara non possiamo essere competitivi come possiamo esserlo nel giro singolo».  L’intervista completa, realizzata del nostro inviato al Motomondiale Enrico Borghi la trovate su Motosprint in edicola da martedì mattina. 

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