GP Austin FP3, Dovi a ridosso delle Honda

Marc Marquez si conferma imprendibile in Texas. Quarto Dovizioso, sesto Iannone, solo decimo Rossi Il campione in carica Marc Marquez si è confermato dominatore delle prove libere sul circuito di Austin, siglando il miglior tempo anche nella terza sessione. Con il crono di 2’03’’046 ha sfiorato di appena 25 centesimi il crono che lo scorso anno gli era valso la partenza in pole position. Oltretutto, ha girato con una gomma dura: se più tardi in qualifica metterà la morbida, c’è da prevedere tempi stellari. Secondo tempo, a sorpresa, per Stefan Bradl, che però ieri aveva preannunciato che sarebbe andato all’attacco. La settima posizione andava stretta al tedesco del team di Cecchinello: nel giro “buono” aveva commesso qualche errore di troppo e aveva trovato anche un po’ di traffico, e sapeva di avere un potenziale maggiore. Pedrosa si è assestato sul terzo tempo a otto decimi da Marquez, anche se ha cercato di fare di tutto, nell’ultimo passaggio, per sopravanzare almeno Bradl. Il più veloce degli italiani si è confermato Andrea Dovizioso, che ha strappato il quarto tempo nell’ultimo minuto utile, perché fino a quel momento non era riuscito a migliorare il crono siglato nella giornata di ieri. «Con Andrea stiamo lavorando con le gomme sulla distanza gara» - ha detto Davide Tardozzi, team manager Ducati. «Con Ducati mi trovo bene, con la gomma nuova riesco sempre a fare il tempo quando lo voglio fare - ha detto Dovizioso appena concluso il turno - Potevo fare anche qualche giro pi veloce, però abbiamo provato anche la gomma dura per vedere il comportamento in gara». Ottava la seconda Ducati ufficiale, quella di Cal Crutchlow, che sta ancora prendendo le misure alla rossa di Borgo Panigale. Conferma invece l’ottimo stato di forma Andrea Iannone, sesto con la Ducati del Team Pramac: «Marquez qui va veramente forte, ma noi siamo a poco più un secondo da Marquez, siamo soddisfatti. Ieri abbiamo lavorato sull’elettronica ieri per limare qualche decimo, e continueremo ancora su questa strada per migliorare ancora». Soltanto decimo Valentino Rossi, ancora con un ritardo di un 1’3’’ da Marquez. Jorge Lorenzo sembra invece aver ritrovato un po’ il bandolo della matassa e chiude il turno in settima posizione. «Lorenzo ha problemi di grip al posteriore - ha detto Massimo Meregall -. Stiamo lavorando per fargli avere il miglior feeling possibile, e adesso sta provando con la seconda moto, che dovrebbe offrirgli appunto un maggior grip. Vedremo poi quale delle due userà nel pomeriggio». I tempi della FP3