MotoGP Austin: prima fila tutta Honda

Prova di forza per il campione in carica Marc Marquez, che dopo aver dominato i tre turni di prove libere ha siglato anche la pole, abbattendo il record della pista con il crono di 2'02'773. Anche nel quarto turno di prove libere, infatti, Marquez aveva svettato davanti ad un ottimo Andrea Iannone, con Pedrosa e Bradl davanti a Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Nella decisiva sessione di qualifica, in sella ad una Honda praticamente perfetta, e su un tracciato che Marquez ha interpretato nel migliore dei modi anche lo scorso anno, portando a casa pole e vittoria, il catalano ha poi spuntato la posizione di partenza più favorevole per il secondo Gran Premio della stagione, polverizzando gli avversari. “Sì, sta andando tutto bene - ha detto alla fine il campione - È importante partire in pole, ma la gara è domani. E domani non si è capito bene che tipo di clima avremo” Il pilota di Cervera, sulla Honda ufficiale ha preceduto il compagno di squadra e connazionale Dani Pedrosa (“Ho migliorato tanto rispetto a ieri. Spero di fare una bella partenza domani. Su questo circuito è importante soprattutto la  prima curva”). Terzo e staccato di soli tre decimi il tedesco Stefan Bradl ("“In Qatar sembrava una buona gara, ma poi non sono riuscito a concluderla. Qui siamo migliorati molto e questa è la cosa più importante”) che al  penultimo passaggio ha portato la sua Honda del Team di Lucio Cecchinello davanti ad , Aleix Espargaro (“Questo weekend non è cominciato bene, non ho un buon feeling con la moto, ma vediamo domani come va...”) che con la Yamaha del Team  Forward Racing in configurazione Open ha preceduto, anche se di soli tre millesimi l'ex campione del mondo Jorge Lorenzo, che sembra comunque essere riuscito a trovare migliori regolazioni per la sua Yamaha ufficiale dopo un weekend iniziato in affanno. Chiude la seconda fila il nove volte iridato Valentino Rossi, con il crono di 2'03'244, a solo un millesimo dal crono di Jorge Lorenzo Nono e decimo posto per gli altri due azzurri Iannone e Dovizioso. In Q1 miglior tempo lo aveva spuntato Alvaro Bautista: lo spagnolo del Team Go & Fun ha fermato il cronometro sul tempo di 2'04'440, un decimo più veloce di Pol Espargaro, ma in Q2 le posizioni tra i due si sono invertite. L'inglese del Team Gresini, Scott Redding, ha chiuso Q1 in terza posizione davanti al pilota di casa Nicky Hayden, ch non è riuscito a trovare il feeling con il tracciato texano. Non è andato secondo le sue aspettative nemmeno il connazionale Colin Edwards, che con la Yamaha del Team  Forward Racing ha siglato il nono tempo, in quella che sarà la sua ultima qualifica sul terreno di casa, dopo l'annuncio del ritiro dalle competizioni a fine anno. Soltanto dodicesimo Danilo Petrucci con la Ioda.   Guarda i tempi della Q2 Guarda i tempi della Q1 Guarda i tempi della FP4