Marc Marquez non intende lasciare spazio agli avversari nemmeno nel warm up: il catalano ha voluto mettere l’ennesimo sigillo sul tracciato di Austin, anche se a guardare i tempi sembra che sia andato “a spasso”: il suo miglior giro, infatti, è stato in 2’02’’773, ovvero 7 decimi più alto del crono che gli è valso la pole, ma gli è stato sufficiente per relegare ancora una volta alle sue spalle tutta la compagine della MotoGP, a cominciare dal compagno di squadra
Dani Pedrosa, che questa mattina è stato più lento di 3 decimi.
Terzo crono per la prima delle Yamaha: quella di Jorge Lorenzo, che ha preceduto Bradley Smith, mentre
Valentino Rossi ha siglato il tempo di 2’04’’417, ovvero un secondo e due decimi più alto del suo giro veloce in qualifica.
Le due
Ducati ufficiali chiudono in settima e ottava posizione con Dovizioso davanti a Crutchlow, ed entrambi precedono
Andrea Iannone, sempre più a suo agio sulla pista texana.
Non ha approfittato del warm up per migliorare la sua performance il pilota di casa Nicky
Hayden, quattordicesimo.
Ventunesimo tempo per Danilo
Petrucci con la Ioda.
La classifica