Argentina: Marquez nel finale

Argentina: Marquez nel finale
Libere 3: Rossi ha il terzo tempo, Dovizioso il quinto

Redazione

26.04.2014 ( Aggiornata il 26.04.2014 16:29 )

Continuano i problemi di usura delle gomme un po’ per tutti i piloti ma Marc Marquez si conferma il più veloce in Argentina: sul nuovo circuito Termas de Rio Hondo lo spagnolo campione del mondo ha confermato la leadership conquistata già nel secondo turno di libere, siglando un crono stellare: 1’39’’171, limando altre due decimi sul miglior tempo di ieri. A conferma del predominio Honda la seconda posizione di Dani Pedrosa, che pregustava già il primato con il crono di 1’’39’’330, quando Marquez, venti secondi dopo e praticamente allo scadere del turno, è transitato davanti al cronometro più veloce di due decimi. Finalmente anche Valentino Rossi sembra aver trovato il set up giusto che gli consente di interpretare bene la pista argentina: la terza posizione con il crono di 1’39’’458 parla chiaro. Il pesarese è a soli 287 millesimi da Marquez e a 128 da Pedrosa. Il giro buono è arrivato negli ultimi minuti, dopo il terzo pit-stop di Vale, che è rientrato con le gomme nuove e ha siglato il terzo tempo. Bene anche Aleix Espargaro, che ha chiuso l’ultimo turno di libere in quarta posizione. Andrea Dovizioso ha confermato la quinta piazza di ieri, ma con la sua Ducati ha buttato giù quasi tre decimi a giro. Il tempo lo ha fatto nelle fasi finali, dopo aver messo una gomma morbida. Non altrettanto bene è andato il suo compagno di squadra Michele Pirro, che sostituisce l’infortunato Cruthlow, e che ha chiuso le libere in sedicesima posizione. "In questo momento, credo come tutti, stiamo lavorando sulla durata della gomma, che sarà la cosa più importante per la gara di domani - ha detto Davide Tardozzi, ds di Ducati in MotoGP. Jorge Lorenzo deve aver fatto un gran lavoro, perché da ieri pomeriggio ha tolto un secondo e otto decimi, e ora detiene la settima posizione, ultimo dei piloti sotto il muro dell’1’40’’. Ottavo Andrea Iannone, nonostante fosse un po’ malconcio per la caduta di ieri. «Ho dormito poco e ho un gran male al collo - ha detto all’inizio del turno -. Ma abbiamo un motore nuovo e quando c’è un motore nuovo va tutto benissimo!» Nell’ultimo minuto del turno Iannone ha siglato il crono di 1’40’’050. «Ho provato la gomma dura per 15 giri e alla fine stavo facendo il mio miglior giro» ha detto Iannone. «Poi l’abbiamo cambiata e ho limato ancora qualcosa, ma con la morbida riesci a fare solo un giro e la moto si muove tanto, quindi anche per le qualifiche useremo la dura». Pol Espargaro chiude la top ten: nonostante la caduta, che lo ha lasciato con una mano dolorante, il suo crono di 1’40’’713 gli ha consentito di rimanere nei primi dieci. Diciannovesimo tempo per Danilo Petrucci. Fiammetta La Guidara I tempi della FP3

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