MotoGP: con la Michelin si tornerà alle gomme da 17”

MotoGP: con la Michelin si tornerà alle gomme da 17”
Ma chi le svilupperà? La Ducati sta trattando con Carlos Checa

Redazione

17.06.2014 ( Aggiornata il 17.06.2014 17:33 )

L’unica cosa certa è che verrà cambiato il regolamento dei test, ma c’è ancora incertezza riguardo i tempi e i modi in cui si svolgeranno i test di sviluppo delle gomme Michelin nel 2015. La Casa francese ha chiesto la collaborazione da parte delle Case e dei piloti ufficiali, e nessuno si tirerà indietro. Anche perché è nell’interesse dei costruttori, e dei piloti, collaborare allo sviluppo delle gomme per il 2016. In più la Bridgestone ha fatto sapere che non interferirà in nessun modo. Il cambio del fornitore di pneumatici è un evento di notevole importanza: oltre al fatto che potrebbe determinare un’evoluzione della tecnica di guida – come è accaduto quando è arrivata la Bridgestone –, il vero problema è dei progettisti: gli ingegneri progettano le moto in relazione alle caratteristiche delle coperture. In più con la Michelin si tornerà alle gomme da 17” e anche questo è un cambiamento che i progettisti devono considerare. Dunque bisogna capire come, dove e quando svolgere i test durante il 2015 quando si correrà comunque con gomme Bridgestone. Siamo nella fase in cui i costruttori fanno le proposte più disparate: una di queste prevede l’ingaggio di Colin Edwards da parte della Michelin, in questo modo il texano potrà provare il lunedì successivo il Gran Premio. Questa ipotesi sarebbe stata scartata dallo stesso Edwards (nella foto sopra)  che ritiene l’impegno troppo gravoso. E poi che moto userebbe? Questo è un altro problema: tutti i costruttori hanno, ovviamente, offerto la propria moto alla Michelin. C’è chi propone che vengano invece fissate delle sessioni apposite durante la stagione, con la partecipazione di tutte le Case e dei rispettivi piloti ufficiali: la prima sarebbe quella di Valencia, nel novembre prossimo, dopo la fine del campionato.
Tutte le Case stanno inoltre valutando l’opportunità di creare una sorta di test team che si dedicherebbe allo sviluppo delle gomme (e naturalmente della moto) senza interferire con il lavoro delle squadre che devono prendere parte al campionato. Prima dell’arrivo della crisi le Case avevano il test team che si occupava essenzialmente di gomme, dunque non sarebbe una novità. Infatti la Ducati, che fu la prima a destinare una squadra solo allo sviluppo delle gomme, sta trattando con Carlos Checa (c’è stato un incontro anche a Barcellona, nel weekend): lo spagnolo, che tra l’altro ha corso anche con la Ducati in MotoGP, si è già detto disponibile a tornare in sella per questo incarico. Enrico Borghi

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