Assen, Marquez: "La gara che nessuno vorrebbe"

Assen, Marquez: "La gara che nessuno vorrebbe"
Lo spagnolo della Honda conduce a punteggio pieno dopo i primi otto GP. Ma quella di Assen non è stata una gara facile

Redazione

28.06.2014 ( Aggiornata il 28.06.2014 16:36 )

Marc Marquez sempre più nell'olimpo dei grandi, conduce la graduatoria iridata della classe regina a punteggio pieno dopo i primi otto GP. Ma quella di Assen non è stata una gara facile, per via dell'incognita della pioggia: quando si era completato lo schieramento ha cominciato a piovere e la direzione di gara l'ha dichiarata "wet race": ovvero, nessuna interruzione fino alla bandiera a scacchi, con l'unica possibilità del cambio moto ai box. E così è stato, dopo i primi 6 giri, con il walzer dei piloti che sono rientrati in pitlane per saltare velocemente sulla moto con gomme slick. Una condizione davvero difficile, come ha rimarcato anche Marquez. «Prima della gara ero piuttosto nervoso, perché è la gara che nessuno vorrebbe: è pericolosa ed è complicato scegliere il tipo di gomme e la strategia», ha detto il campione spagnolo. «Era troppo pericoloso all'inizio partire con le slick, quindi abbiamo optato per le rain, poi dopo sei o sette giri è diventato necessario cambiarle. Poi, dopo aver cambiato la moto ho commesso un piccolo errore, sono finito largo, e Dovizioso mi ha passato. A metà gara ha cominciato a piovere di nuovo ma per poco... quando sono riuscito a ripassare in testa e ho guidato meglio, come nel quarto turno delle prove libere. Sono andato bene, ma mantenere la concentrazione è stato difficile».

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