Non è un caso che i primi a rinnovare, tra i quattro piloti ufficiali delle due Case giapponesi, siano i più soddisfatti.
Marc Marquez e
Valentino Rossi non hanno mai messo in discussione neppure per un secondo la loro permanenza nel Team HRC e nel Team
Yamaha.
E se Marc dava per scontato che la
Honda lo avrebbe tenuto e coperto d’oro,
Valentino aveva mostrato grande umiltà, durante l’inverno, spiegando che lui “sperava” di poter rinnovare. In realtà il pesarese sapeva che la Yamaha intende tenerlo per sempre – il piano di Iwata consiste infatti nel fargli concludere la carriera su una M1 per poi trasformarlo nel testimonial dell’azienda – e l’unica incertezza, che è durata poco, riguardava l’iniziale idea di accordarsi anno per anno mentre
il pesarese voleva un biennale. Che ha ottenuto.
Da settimane, ormai,
Valentino diceva che tutto era a posto e che sarebbe rimasto con la Yamaha. Ma il vertice del team aspettava a dare la notizia perché Lin Jarvis sperava di poter annunciare nello stesso momento (cioè ad Assen) sia il rinnovo di Rossi che quello di Lorenzo. È quasi certo che ciò accadrà, ma la trattativa col maiorchino ha trovato degli ostacoli: la durata dell’accordo e l’ingaggio.
L'articolo completo del nostro inviato al Motomondiale Enrico Borghi, lo potete leggere su Motosprint in edicola da martedì 8 luglio.