Andrea Iannone è abbastanza nero, al termine della prima giornata di prove della MotoGP a Brno. Questa mattina ha avuto un problema.
“La moto non aveva grip nelle curve a sinistra. Non abbiamo capito esattamente il motivo per cui si sia verificato questo problema”.
Al pomeriggio ha ottenuto il miglior tempo, almeno sulla carta.
“Sono riuscito a fare un giro completo con le slick, che è servito per finire in testa a questo turno. Ma sono stato abbastanza veloce anche con le gomme da bagnato”.
Sul circuito di Brno, Iannone nel 2011 ha vinto la gara di Moto2, battendo marc marquez.
“Ma è passata una vita, ora è tutto diverso, Non mi ricordo neanche più cosa vuol dire vincere. Però ho una gran voglia di tornare in vetta, sono giovane, pieno di entusiasmo”.
A Indianapolis Iannone e Dovizioso (non Crutchlow, che a fine stagione lascerà la Ducati per passare alla
Honda LCR) avevano il motore evoluzione Ducati.
Iannone si è dovuto ritirare. Il responsabile tecnico Ducati, durante la conferenza stampa dei Costruttori che si è tenuta per la prima volta oggi a mezzogiorno a Jerez, si è detto disposto ad affrontare rischi di questo tipo, pur di migliorare la moto.
“ E ha ragione, sono d’accordo con lui. Noi piloti gli chiediamo un motore migliore e lui fa di tutto per farcelo avere. Anche correndo dei rischi. Anche perché ora cosa abbiamo da perdere”.
In ogni caso a Brno Iannone non avrà il motore ultima evoluzione Ducati.
Per questa tappa, lo avrà solo Dovizioso.